S&P 500: Composizione, Grafico Oggi e Come Investire

Oggi torniamo ad occuparci di indici, analizzando quello che ha da offrire uno dei più importanti del mondo, ovvero lo S&P 500. Siamo davanti ad uno degli indici più significativi della Borsa americana, quello che raccoglie, a prescindere dalla borsa di riferimento, dell’indice che raccoglie le 500 azioni a più alta capitalizzazione negli USA. Può essere dunque ritenuto uno dei più grandi, proprio perché più ampio dello S&P 100 e dunque maggiormente rappresentativo.

Viene sempre offerto dai migliori broker che sono in circolazione. Potrebbe essere interessante andare ad investire in questo titolo anche per te, che magari sei un piccolo investitore? Perché è considerato un indice così importante? Vediamo insieme di conoscere un asset che è davvero un punto di riferimento per chi vuole diversificare il proprio portafoglio, esponendosi in USA. Sempre con l’affidabilità, alle nostre spalle, di broker che sono conosciuti e che sono legali.

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Cos’è lo S&P 500?

S&P 500 prende il nome da chi ha inventato l’indice e dalla società di rating e di investimenti che risponde al nome di Standard & Poor’s. Siamo davanti ad un indice che, come abbiamo detto, è tra i più rappresentativi del mondo delle Borse, proprio perché include i primi 500 titoli per capitalizzazione tra quelli che appunto sono quotati negli Stati Uniti d’America.

Nasce già nel 1957 ed è dunque uno degli indici più anziani tra quelli che vengono appunto ancora utilizzati nelle borse e dagli investitori. Vale anche la pena segnalare in questa parte della nostra guida che siamo davanti ad un indice che raccoglie le azioni del NYSE di New York, del NASDAQ, il listino che raccoglie in genere i titoli tecnologici e anche di AMEX, l’American Stock Exchange.

Non è dunque l’indice che rappresenta una sola Borsa, ma uno che si limita a interessarsi del Paese in cui le azioni sono quotate. Vale la pena inoltre di sottolineare che è un prodotto dove il peso specifico di ogni titolo è appunto soppesato sulla capitalizzazione e, per conformazione odierna del mercato in questione, i primi 10 titoli sono quelli che spostano di gran lunga il valore dell’indice stesso.

Si tratta inoltre di un indice che è apprezzatissimo anche dagli investitori più popolari del mondo, come anche Warren Buffett, l’oracolo, che ha più volte consigliato ai suoi seguaci di seguirlo attentamente.

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Come funziona lo S&P 500?

Il funzionamento dello S&P 500 è in realtà molto semplice ed intuitivo, dato che segue molte regole standard, a loro volta utilizzate da altri index. In primo luogo, è ponderato per market cap rettificato per il flottante. Questo sta ad indicare che il peso di ogni azienda quotata è proporzionale al valore di mercato delle sue azioni liberamente scambiabili e che le società con capitalizzazione più alta hanno maggior impatto sull’andamento dell’indice.

L’inserimento (ossia l’inclusione, o il listing) è stabilita da un comitato di S&P Dow Jones Indices, che si basa su criteri sia oggettivi che discrezionali. Quali? Vediamoli a seguire:

• Sede: deve innanzitutto essere rigorosamente una società statunitense;
• Market cap: deve superare una soglia minima stabilita in precedenza (dell’ordine di decine di miliardi di dollari);
• Borsa di quotazione: si deve trattare di un asset quotato su una Borsa USA;
• Flottante pubblico: almeno il 10% delle azioni deve esser messo a disposizione del pubblico (ossia degli investitori retail e non);
• Redditività: la somma degli utili negli ultimi 4 trimestri consecutivi deve essere positiva.

Di contro, un’azienda viene rimossa dall’elenco qualora si trovi in una situazione di violazione dei criteri (non soddisfa più i requisiti minimi), se è coinvolta in una fusione (acquisizione che la rende ad esempio privata), o se fallisce (delisting immediato).

S&P 500: grafico oggi quotazione in tempo reale

Il grafico di oggi della quotazione in tempo reale dell’indice S&P 500 ti permette essenzialmente di constatare come si sta comportando tutto il paniere (in modo complessivo) di azioni integrate. L’andamento è quindi unico e può mostrare due direzioni differenti. Una prima direzione è al rialzo (quando il valore dell’index sale), mentre una seconda direzione è al ribasso (quando il valore dell’index subisce dei crolli, ossia delle diminuzioni).

Tramite lo studio della quotazione in live dello S&P 500, puoi altresì procedere con studi tecnici e fondamentali, avanzato anche raffronti con le quote di massimo, o di minimo mostrate nel corso degli anni. Anche questa è infatti una valutazione rilevante per l’attualizzazione delle tue potenziali strategie. Dove puoi trovare il grafico dell’indice S&P 500? Sicuramente sui migliori broker di investimento disponibili, come ActivTrades (leggilo qui).

Indice S&P 500: composizione

Quali sono le aziende più importanti dello S&P 500?

La rilevanza assoluta che questo indice continua ad avere all’interno del mondo dell’economia è dovuta anche al fatto che viene appunto costantemente aggiornato da parte dei gestori. Praticamente in qualunque momento deciderai di investire, potrai essere certo del fatto di avere a disposizione un indice che rappresenta davvero e in tempo reale le 500 migliori azioni della Borsa americana.

Ovviamente nelle prime 100 posizioni i titoli di S&P 500 coincidono perfettamente con i titoli che sono presenti in S&P 100. E dunque quelli che hanno un maggior peso specifico continuano ad essere:

• Microsoft: l’azienda fondata da Bill Gates e produttrice dei software più utilizzati in tutto il mondo. Da Windows al pacchetto Office, passando oggi anche per i servizi cloud, di telefonia come Skype e di tanti altri acquisiti nel tempo;
• Meta: il social network più utilizzato al mondo e primo raccoglitore, nel settore, di inserzioni pubblicitarie. Una vera macchina da guerra, quella di Zuckerberg, che nonostante scandali e problemi anche con le autorità pubbliche, continua ad essere tra le primissime aziende USA;
• Apple: l’azienda fondata da Steve Jobs, che nonostante le cassandre continua ad essere una delle più rilevanti al mondo nel settore hardware. Dai computer ai notebook, passando per l’onnipresente iPhone e dagli iPad;
• Amazon: il marketplace più grande del mondo, online. Serve innumerevoli paesi e concentra una parte rilevantissima delle vendite online in tutto il mondo;
• Walmart: la GDO più grande del mondo, presente in diversi continenti e soprattutto in grado di vendere, presso le sue strutture, praticamente di tutto;
• Alphabet Inc: la holding di Google e di tutti gli altri prodotti del medesimo gruppo. Android, GMAIL, i servizi di Analytics, nonché anche ADS;
• Berkshire Hathaway: la holding dell’oracolo di Omaha, Warren Buffet;

Sono davvero tutti titoli che puoi trovare anche presso i migliori broker CFD che offrono anche azioni. Come anche ActivTrades (che qui ti offre più di 2.000 titoli anche in demo), broker di spessore e che puoi cominciare a studiare anche in demo gratis.

Come investire sull’indice S&P 500?

I sistemi che hai attualmente a disposizione per investire sull’indice S&P 500 sono numerosi ed abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione su quelli più interessanti ed agevoli (anche per chi è alle prime esperienze). Stiamo parlando del trading tramite contratti per differenza e dell’investimento su azioni singole che compongono l’indice. A prescindere da ciò, passando all’aspetto pratico, vediamo come procedere:

1. apri un conto su un broker professionale e che ti permetta di accedere ad un vasto listino di indici (che li integri quindi all’interno del suo database);
2. inserisci un deposito iniziale (con le piattaforme più performanti puoi iniziare anche con somme relativamente esigue);
3. seleziona l’indice S&P 500 presente all’interno del listino ed accedi così alla dashboard operativa, che integra anche il grafico della quotazione in tempo reale;
4. stabilisci la metodologia di investimento, imposta la quantità di capitali e procedi con l’investimento (al rialzo, o al ribasso).

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1. Trading CFD sull’indice S&P 500

La prima soluzione che vogliamo approfondire, è basata sull’utilizzo dei CFD (acronimo che sta letteralmente per “contratti per differenza”). Si tratta di strumenti derivati, i quali danno accesso alla leva finanziaria (considera sempre i rischi) e che permettono di puntare su due direzioni diverse, senza possedere fisicamente alcuno strumento del paniere collettivo. Nello specifico, dopo le valutazioni, è possibile aprire:

• posizione rialzista sull’indice S&P 500: si procedere con l’acquisto, impostando quindi un’opzione buy;
• posizione ribassista sull’indice S&P 500: si procedere con la vendita, impostando quindi un’opzione sell.

2. Investire su azioni dell’indice S&P 500

In alternativa, qualora volessi invece strutturare un portafoglio in modo del tutto autonomo, scegliendo quindi manualmente quali titoli azionari inserire nel portafoglio (sempre all’interno della composizione dell’index S&P 500), puoi optare per due sistemi. Il primo è l’acquisto reale delle azioni (puoi beneficiare in questo caso anche di potenziali dividendi) ed il secondo è il trading con derivati (al rialzo, o al ribasso).

Dove investire sull’indice S&P 500?

Non ci stancheremo mai di ripetere che i broker migliori sono proprio quelli che ti offrono le migliori condizioni e la massima sicurezza per investire. Se le banche ormai ti propinano prodotti del secolo scorso, che non hanno praticamente più alcuna utilità, i broker più moderni, hanno invece molto di più da offrire. Quali sono i più noti?

👇 Qui in basso, i migliori broker per investire sull’indice S&P 500:

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Tutti i broker che indichiamo in questa tabella sono broker che:

• Abbiamo testato personalmente: e che dunque sono stati analizzati a fondo dal nostro team di esperti;
• Offrono ottime strutture anche per chi inizia: sono tutti tarati anche sulle necessità di chi vuole investire pochi denari e magari non ha grande esperienza sui mercati internazionali;
• Sono solidi e legali: perché tutti dotati di una licenza europea che è garanzia di investimento solido e soprattutto della presenza di garanzie molto importanti per chi investe.

Scegliere un broker di questa qualità è il passo fondamentale per chi vuole anche soltanto pensare di avere successo in questo specifico campo di investimenti.

Cosa influenza l’andamento dello S&P 500?

L’andamento dell’indice S&P 500 è mosso, in larga parte, dalle condizioni economiche generali degli Stati Uniti e dal sentiment del mercato (che come sappiamo può avere un impatto significativo sulla domanda ed offerta, muovendo i valori). Oltre ciò, indichiamo altri punti:

• Politica monetaria della FED: le decisioni sui tassi di interesse ed il quantitative easing/tightenig, possono avere un impatto diretto sul costo del denaro ed influenzare l’attrattiva delle azioni rispetto alle obbligazioni:
• Andamento macroeconomico: i dati che di volta in volta vengono proposti, come ad esempio il PIL, la disoccupazione, la spesa dei consumatori e così via, definiscono in larga parte le aspettative di crescita e la salute economica totalitaria;
• Profittabilità aziendale: tieni sempre sotto stretta osservazione i dati di bilancio ed i risultati (nonché andamenti) delle singole società che compongono l’indice (specialmente di quelle con maggior market cap) – questo impatta in modo diretto sulle valutazioni e sul sentiment;
• Sentiment sulla volatilità: la percezione di incertezza, o la paura nel mercato, è molte volte inversamente correlata al valore dell’index.

Indice S&P 500: andamento storico

In alto, hai la concreta possibilità di ammirare le fasi più significative dell’andamento dello S&P 500. Una valutazione fondamentale, soprattutto se vuoi investire su indici di Borsa.

Conviene investire sull’indice S&P 500?

Conclusioni

S&P 500 è uno degli indici più interessanti del mondo, proprio per la sua composizione. Non ti stiamo dicendo di investirci per forza. Quello che abbiamo deciso di far e in questa guida è di darti tutti gli elementi necessari per decidere se investire. Perché anche in questo caso, dovrai essere tu e soltanto tu a decidere se questo sia o meno un buon investimento per il tuo portafoglio.

Domande frequenti

Altri indici di Borsa:

• FTSE MIB
• Dow Jones
• DAX 30