S&P 100: Cos’è, Componenti, Azioni e Grafico Oggi

Torniamo ad occuparci di indici e lo facciamo con un indice che è tra i più rappresentativi dell’intera economia americana, ossia lo S&P 100. Siamo infatti davanti ad un indice che raccoglie le migliori 100 aziende quotate negli USA per capitalizzazione, quello che appunto notoriamente viene utilizzato dal grosso degli investitori come benchmark dell’andamento, sul piano economico, degli Stati Uniti d’America.

Siamo o non siamo davanti ad un buon indice per le nostre operazioni di trading online? Quali sono le caratteristiche più significative da dover tenere a mente? Perché viene sempre offerto da broker di grande qualità Devi far parte anche tu di questa partita oppure siamo davanti ad un indice di scarsa qualità, di quelli che appunto non possono essere considerati per le operazioni dei piccoli risparmiatori?

Non parleremo soltanto di aspetti tecnici, ma che ci occuperemo anche di quelli che sono gli elementi più storici e di costume di questo asset. Questioni che possono interessare non solo gli appassionati di storia, ma anche gli investitori che sanno che non si possono leggere soltanto i grafici per sapere dove e come si sta muovendo un indice. Vediamo insieme cosa c’è da sapere e come investire tramite i migliori broker.

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Cos’è lo S&P 100?

L’indice S&P 100, che sta per Standard & Poor’s 100, è l’indice americano che racchiude le 100 prime aziende per capitalizzazione, tra quelle quotate al NYSE e anche quelle quotate al NASDAQ. Si tratta dunque di un indice che può essere considerato come enormemente rappresentativo della crema della borsa americana. Essere tra le 100 prime aziende in quel senso non può essere assolutamente considerato una passeggiata.

Siamo davanti davvero ad un asset di spessore, che però è relativamente giovane, almeno rispetto al Dow Jones. Parliamo di un indice che è nato nel 1983 e che ininterrottamente ha comunque rappresentato tutte le 100 migliori componenti del mercato americano. In realtà nel momento in cui vi scriviamo S&P 100 include 101 diverse azioni, dato che appunto Alphabet, la casa madre di Google, emette due tipi di azioni, le classe A e le classe C.

Un indice la cui importanza è confermata anche dalla presenza su tutti i migliori broker del mondo. S&P100 dà anche il polso di quello che si sente a livello mondiale nell’economia. Perché senza troppi giri di parole e senza voler essere tacciati di “filoamericanismo“, possiamo affermare senza problemi che è l’economia USA a farla da padrona, e che sarà ancora così, probabilmente, per i prossimi anni.

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Come funziona lo S&P 100?

Il funzionamento dello S&P 100 segue in realtà da vicino quello di molti altri indici di Borsa mondiali ed internazionali. L’obiettivo cardine che possiamo indicarti in questa guida, è quello di offrire un benchmark delle più influenti aziende large-cap statunitensi. Come intuito, l’indice è ponderato per capitalizzazione di mercato flottante (float-adjusted market cap weighted). Cosa significa ciò?

Molto semplicemente, le società con maggior valore di mercato hanno una maggiore valenza sulla performance dell’index. La revisione dei componenti (che avremo modo di visionare a breve) avviene periodicamente e durante questa fase avviene il listing (l’ingresso di azioni meritevoli, sulla base dei parametri), oppure il delisting (la fuoriuscita di azioni dal paniere complessivo). Le decisioni sono prese sulla base di criteri di:

• liquidità;
• rappresentanza settoriale;
• market cap.

S&P 100: grafico oggi quotazione in tempo reale

Il grafico in tempo reale dello S&P 100 ti permette di visionare essenzialmente l’andamento complessivo di tutto il paniere di azioni che lo compone. Lo stesso, così come avviene ad esempio per un titolo azionario singolo, o qualsiasi altro strumento finanziario, può mostrare due diversi andamenti. Al rialzo, ossia con valori in aumento, oppure al ribasso, ossia con valori in diminuzione (si perdono in questo caso punti).

Studiare la quotazione di oggi dello S&P 100 è importantissimo, soprattutto per portare avanti propri studi tecnici ed anche di carattere fondamentale. Ti permette di valutare come sta andando l’indice e di avviare anche confronti con i punti di massimo, o di minimo pregressi. Dove puoi trovare il grafico di oggi dell’indice S&P 100? Sicuramente su uno dei migliori broker di trading in circolazione, come ad esempio ActivTrades (vai qui per il grafico in live).

Indice S&P 100: composizione

Quali sono le aziende più importanti dello S&P 100?

L’indice S&P 100 viene aggiornato periodicamente al cambiare della classifica delle 100 aziende con il più alto market cap, a livello di flottante, del mercato USA. La costanza con la quale viene aggiornato questo indice è il motivo per il quale questo indice continua inoltre a mantenere la sua rilevanza. In qualsiasi momento, sai di visionare le top 100 rappresentative della Borsa americana.

Non possiamo inoltre che citare le azioni che sono sicuramente tra le più interessanti dell’indice di cui stiamo parlando. Un indice che negli ultimi anni è stra-dominato da quelle che sono le aziende del settore tech e informatico.

• Microsoft: è al primo posto, giocandosela molto da vicino con Apple, da ormai qualche tempo. È l’azienda fondata da Bill Gates e padrona di Windows, di Office e di tanti altri servizi imprescindibili per il mondo produttivo e dei servizi;
• Apple: la conosciamo tutti, ma è sempre bene fare un brevissimo excursus su quelle che sono le caratteristiche di questa impresa. 20 anni fa era sull’orlo del baratro. Oggi è il gruppo di computing e telefonia per consumatori più forte del mondo;
• Amazon: gigante delle vendite online, dopo anni di crescita oggi è sul tetto, o quasi, della borsa più importante del mondo;
• Alphabet Inc: azienda legata indissolubilmente al mondo dei motori di ricerca, delle pubblicità online e di tanti altri servizi, tra cui mail e server in cloud;
• Facebook: il più popolare dei social network e uno dei più grandi raccoglitori di pubblicità a livello mondiale;
• Berkshire Hathaway: la holding del dio di Wall Street, Warren Buffet;
• Walmart: gigante della GDO in quasi tutti i continenti, Europa esclusa. Fatturati da capogiro e distribuzione capillare dei suoi punti vendita. Se avete in mente un ipermercato italiano, moltiplicatelo per 100 e avrete contezza di quello che Walmart offre ai suoi clienti;
• Johnson & Johnson: gigante per l’igiene personale e proprietario di moltissimi marchi distribuiti in tutto il mondo.

Le azioni che sono sono di livello e che son incluse all’interno di S&P 100 sono sicuramente tantissime. E puoi investire su tutte, anche singolarmente, scegliendo un broker di qualità come ActivTrades (che ti ricordiamo avere anche un ottimo conto demo).

Come investire sull’indice S&P 100?

Se hai deciso di investire e quindi di puntare sull’indice S&P 100, sappi che i sistemi a disposizione sono numerosi e noi di Investireinborsa.org abbiamo deciso di soffermarci su quelli più semplici, anche per chi è un retail alle prime armi ed esperienze. Da una parte abbiamo l’investimento tramite strumenti derivati (al rialzo, o al ribasso) e dall’altra troviamo l’esposizione sulle singole azioni che compongono l’index.

Sotto l’aspetto pratico, vediamo come comportarci:

1. procedi con la registrazione su una piattaforma di trading professionale ed affidabile, completando anche la procedura di verifica dell’identità (KYC);
2. inserisci un deposito, utilizzando uno dei tanti sistemi di pagamento supportati (anche partendo da piccolissimi importi);
3. cerca l’indice di riferimento, utilizzando il suo codice, oppure scrivendo semplicemente il nome (puoi anche scegliere le singole azioni di composizione);
4. indica la modalità di investimento (ad esempio con CFD), indica la quantità e procedi con l’attualizzazione della strategia.

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1. Trading CFD sull’indice S&P 100

Lo dicevamo in precedenza: il sistema più pratico ed alla portata di tutti, è quello del trading sull’indice S&P 100 tramite contratti per differenza. I CFD sono specifici strumenti derivati che, grazie al loro funzionamento, permettono di speculare sull’andamento dell’indice, senza possedere alcun asset in modo fisico e diretto. Nel concreto, sulla base degli studi e delle previsioni, si ha la possibilità di aprire:

• posizione buy: si tratta della posizione di acquisto, puntando quindi sulla crescita di valore dell’index;
• posizione sell: si tratta della posizione di vendita allo scoperto, puntando sulla diminuzione di valore dell’index.

2. Investire su azioni dell’indice S&P 100

Una seconda metodologia, davvero molto interessante, si basa invece sull’acquisto di un unico titolo azionario, o di un pacchetto di azioni di composizione dell’index, scelto in modo manuale ed autonomo. In questo caso puoi esporti sia con l’acquisto diretto (diventi possessore delle azioni e puoi conservarle nel portafoglio, anche a lungo termine), oppure procedere con il trading CFD (al rialzo, o al ribasso).

Dove investire sull’indice S&P 100?

S&P 100 è un indice molto popolare, come abbiamo già detto, un indice che sicuramente quasi tutte le banche, anche in Italia, sono in grado di offrire. Perché continuiamo allora a spingere sulle possibilità che sono offerte dai broker CFD, come quelli che abbiamo appunto riportato in tabella? Perché ci sono innumerevoli vantaggi, a partire dai bassi costi, fino ad arrivare alla praticità delle piattaforme.

Quello che vogliamo consigliarti nel corso della nostra guida di oggi è di partire sempre da un punto fisso, l’intermediario. 👇 Qui in basso, i migliori broker per investire sull’indice S&P 100:

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IMPORTANTE: Tutti i broker che trovi elencati in questa tabella sono broker che sono in grado di offrirti il top in termini di sicurezza, perché tutti dotati di licenza europea, che presuppone la presenza di controlli costanti. E non solo, perché ti offrono anche il top a livello di accesso ai mercati e sono in grado di farti partire anche da pratici conti demo, senza costi e senza scadenze.

Cosa influenza l’andamento dello S&P 100?

L’indice delle mega-cap S&P 100, è solitamente influenzato da una moltitudine di fattori, talvolta in modo meno volatile rispetto ad indici americani composti da un numero maggiore di asset (proprio perché include aziende potenzialmente più stabili e liquide). In ogni caso, vediamo alcuni punti da poter tenere a mente:

• Dati di crescita reale: la solidità dei principali indicatori economici eroga una base per proiettare i futuri ricavi dei margini operativi delle aziende ed aziende più proficue permettono all’indice di crescere (con l’aumentare del loro valore singolo);
• Clima di fiducia: un discorso che si lega in qualche modo al cosiddetto sentiment di mercato (se c’è ottimismo, la domanda ed offerta di mercato tende a far aumentare il valore dell’indice, viceversa nel caso di pessimismo);
• Scelta della FED: la politica monetaria gioca molte volte un ruolo cardine, soprattutto durante periodi di decisioni sui tassi di interesse, influenzando anche l’andamento dell’index americano;
• Valutazione macroeconomica: i dati sul prodotto interno lordo, la disoccupazione, nonché l’indice di spesa dei consumatori, definiscono la salute economica complessiva ed infieriscono anche sull’andamento dello S&P 100.

Indice S&P 100: andamento storico

La tabella proposta ti permette di valutare le fasi più significative dello S&P 100 (INDEXCBOE: OEX). Uno studio indispensabile se sei interessato ad investire su indici di Borsa.

Conviene investire sull’indice S&P 100?

Conclusioni

Investire su S&P 100 può fare al caso tuo? Non possiamo essere in alcun modo noi a risponderti. Siamo davanti ad una questione che dovresti affrontare, possibilmente, con tutte le tue risorse mentali e di conoscenza. Noi in questa guida abbiamo deciso di fornirti tutte le informazioni utili e necessarie, senza che appunto sia necessario tirarti per la giacca per farti investire. Sarai tu, in assoluta, completa e totale autonomia a decidere se S&P 100 possa essere l’indice che fa al caso tuo o meno.

Domande frequenti

Ecco indici di Borsa:

• FTSE MIB
• Dow Jones
• S&P 500