Pubblicato il da Alessio Ippolito, Francesco Galella - Ultimo aggiornamento il
Investire in Vino: il Nuovo Bene Rifugio del 2025
Vuoi investire in vino? Stai cercando metodi e mercati alternativi a quelli classici? Vuoi capire se investire sul vino conviene e quali sono le principali aziende vinicole italiane ed estere? Allora sei sicuramente nel posto giusto. Su Investireinborsa.org abbiamo preparato per te una guida per capire perché investire nel vino (o perché non farlo), focalizzata anche sulle principali metodologie per farlo.
Valuteremo infatti l’acquisto fisico delle botti, la negoziazioni sulle azioni delle principali aziende vinicole quotate in Borsa, la presenza dei fondi di investimento in vino, di eventuali ETF e di tutto ciò che potrebbe portare un potenziale profitto, associato a questa bevanda storica, unica nel suo genere. Una guida che abbiamo preparato con i nostri esperti e anche appoggiandoci a chi, di professione, compra e vende bottiglie importanti.
Per seguire questa guida, ti suggeriamo di aprire un account demo sul broker eToro, l’eccellenza del segmento dei broker online. Ti permette di investire su azioni vinicole in modo autonomo, con capitali virtuali e senza correre rischi sul tuo capitale reale. Quando sarai pronto, potrai successivamente passare all’account reale, caricando un deposito minimo di appena 100 euro. Ottimo anche il corso formativo gratuito, proposto tramite la sua accademia.
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🍷 Come investire in vino: | Acquisto diretto / Trading su azioni vinicole / Fondi di investimento vinicoli / ETF sul vino |
🍷 Dove investire sul vino: | Migliori piattaforme di investimento online |
💰 Quanto costa iniziare ad investire in vino: | Si può partire da 100 euro |
🔥 Ci sono rischi ad investire in vino? | Sì, devono sempre essere considerati |
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Cosa vuol dire investire in vino?
Investire in vino significa puntare su una bevanda storica, creata dalla fermentazione e lavorazione dell’uva, con migliaia di anni di storia e da sempre decantata. Non passa mai di moda e genera annualmente un hype pazzesco che, soltanto per questo motivo, dovrebbe farti drizzare la antenne da procacciatore di affari nel mondo degli investimenti (sia fisici che online).
Investire in vino è qualcosa di respiro molto più ampio ed è proprio da qui che partiremo, ovvero dalla possibilità di investire su titoli di aziende coinvolte a vario titolo in questo tipo di business. Un business miliardario e che sembra essere in costante crescita, soprattutto da quando questo mercato ha cominciato ad interessare, anche a livello di consumo, grandi paesi come USA e Cina.
Più avanti vedremo anche perché riteniamo assolutamente superiore l’investimento “aziendale” nel vino rispetto a quello collezionistico e numismatico, che presenta problemi enormi che dovrebbero dissuadere chiunque non sia un vero appassionato della materia (soprattutto se principiante). Vediamo quindi da dove iniziare e le varie metodologie per puntare sulla cosiddetta bevanda degli dei.
Investire in vino: come fare?
I sistemi per investire nel vino sono davvero tantissimi e grazie ai nostri esperti abbiamo deciso di spiegarti quelli più importanti, valutando – come nostro solito fare – i pro e gli eventuali contro.
🍷 Metodo di investimento | 💰 Capitale richiesto |
Investimento in vino sulle azioni vinicole | A partire da 100 euro |
Investimento in fondi investimento vino | A partire da 500 euro |
Investire in aziende vinicole | A partire da 1.000 euro |
Investimenti in bottiglie di vino pregiate | A partire da 100 euro |
1. Investire in vino sulle azioni vinicole
Il primo sistema che vogliamo spiegarti è quello basato sull’investimento in vino tramite azioni. Cosa significa? Semplicemente puntare su aziende quotate in Borsa che producono, commercializzano, o che fanno in ogni caso parte della filiera produttiva del vino. I sistemi per poter investire sul vino tramite azioni sono molteplici. Puoi ad esempio pensare di comprare azioni reali, partecipando anche alla divisione degli eventuali dividendi.
In alternativa, tramite le migliori piattaforme, puoi decidere di fare trading online tramite CFD. In questo modo, potrai puntare non soltanto al rialzo dei prezzi (con strategie di acquisto), ma anche sul ribasso (con strategie di vendita allo scoperto). In questo caso, non parteciperai tuttavia agli utili azionari vinicoli. Per entrambe le soluzioni, ecco una guida step by step su come investire in vino tramite azioni:
- apri un account su un broker che disponga di un database ricco di azioni vinicole (sul vino);
- carica un deposito iniziale (si può partire da appena 100 euro, che è il deposito minimo);
- cerca i titoli vinicoli, legati al settore vino, valutandoli anche tramite il grafico della quotazione in tempo reale;
- investi sul vino attuando la tua strategia.
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Migliori azioni sul vino
Ecco un elenco aggiornato sulle potenziali migliori azioni per investire in Borsa sul vino.
Constellation Brands
Quotata al NYSE, è la prima che ci sentiamo di citare in questa guida. I puristi storceranno il naso, ma la verità è che il vino che producono negli USA è quello, ad oggi, con le migliori prospettive. Un titolo di una grande impresa con produzioni attive nella Napa Valley e anche nella contea di Sonoma.
Azienda tra le altre cose che ha distribuito l’anno scorso oltre l’1,50% di dividendi e che ha forti investimenti anche nel settore della canapa. Anche Constellation Brands fa parte dei titoli che puoi testare gratis con Trade.com, altro broker di grandissima qualità soprattutto per quanto concerne i mercati azionari di tutto il mondo.
Diageo
Un gigante quotato alla borsa di Londra che non solo è attivo nella produzione di birra (Guinness) e tantissimi superalcolici famosi in tutto il mondo (Johnnie Walker, Captain Morgan, Bayles, Smirnoff). Oltre che marchi non attinenti al vino, questo gruppo, uno dei più importanti della borsa di Londra, ha anche in attivo moltissimi investimenti nel mondo del vino.
L’azienda ha da poco annunciato grosse novità sotto l’aspetto manageriale, pronunciando un piano industriale focalizzato alla crescita. La società mira inoltre fortemente alla sostenibilità ambientale ed al rispetto delle nuove regolamentazioni in ambito green. Questo è sicuramente un aspetto molto apprezzato dagli investitori, che potrebbe portare hype al titolo in Borsa.
Willamette Valley Vineyards
Azienda molto poco conosciuta da noi, ma che negli USA è la prima produttrice di Pinot Nero. 30 anni sul mercato e tassi di crescita davvero importanti. Puntando soprattutto su vigneti molto popolari negli USA. Un’azienda che punta da sempre sulle uve Pinot, Cabernet, Merlot, Chardonnay e che ha avuto un enorme successo commerciale.
È quotata al NASDAQ e pur avendo una capitalizzazione forse non esattamente enorme, è comunque un’azienda del settore molto, molto importante. Per questo motivo, anche grazie ad un’attenta analisi di mercato, i nostri esperti hanno deciso di inserirla tra le potenziali migliori azioni sul vino da tenere in considerazione nel breve, medio ed anche lungo periodo.
LVMH
Hai presente il più grande gruppo del lusso a livello mondiale? Anche questo attivo nel mondo dei vini e in particolare in quello degli champagne. Fanno infatti parte di questo gruppo marchi del calibro di Moet & Chandon, Dom Perignon, Chateau Cheval Blanc.
Un gruppo tra i più importanti della borsa di Parigi, nonché membro da sempre del CAC 40, ovvero l’indice che raccoglie le 40 azioni principali per capitalizzazione nella borsa francese. Un titolo che troverai sia da solo, sia in titoli combinati che puoi facilmente trovare su broker famosi, come quelli citati nella nostra tabella introduttiva.
2. Investire in bottiglie di vino pregiate
Investire in bottiglie di vino pregiate, da collezione, o rare, significa essenzialmente acquistare la bottiglia ed attendere che il suo valore aumenti con il passare del tempo. Lasciando ai paragrafi più in basso gli eventuali problemi e rischi associati a questo investimento, focalizziamo l’attenzione sui parametri e sulle considerazioni più importanti per scegliere i vini da investimento più interessanti:
- ☑️ rarità: produzione limitata e difficoltà di reperimento;
- ☑️ annata: qualità delle condizioni climatiche in quell’anno;
- ☑️ apprezzamento storico: crescita del valore nel tempo;
- ☑️ cantina: prestigio e reputazione del produttore;
- ☑️ invecchiamento: potenziale per migliorare con il tempo;
- ☑️critiche e punteggi : valutazioni di esperti come Wine Spectator, o Robert Parker;
- ☑️ conservazione: stato e autenticità della bottiglia.
Migliori vini da investimento italiani ed esteri
🍾 Migliori vini da investimento italiani | 📅 Annata |
Sassicaia Tenuta San Guido | 2016 |
Masseto | 2015 |
Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno | 2013 |
Tignanello Antinori | 2016 |
Ornellaia | 2017 |
Brunello di Montalcino Biondi-Santi Riserva | 2012 |
Amarone della Valpolicella Quintarelli Giuseppe | 2011 |
🍾 Migliori vini da investimento esteri | 📅 Annata |
Château Margaux | 2000 |
Domaine de la Romanée-Conti La Tâche | 2010 |
Screaming Eagle Cabernet Sauvignon | 2015 |
Château Lafite Rothschild | 1982 |
Opus One | 2018 |
Penfolds Grange | 2010 |
Château Mouton Rothschild | 2005 |
3. Investire in aziende vinicole
Investire in aziende vinicole significa essenzialmente mettere mano al portafoglio ed aprire una propria azienda vinicola. I costi iniziali, come potrai ben immaginare, sono praticamente insostenibili per un neofita del settore, o per chi vuole iniziare umilmente ad investire in vino. Si parte infatti da 100.000 euro a salire (somma non di certo alla portata di tutti). Una valida alternativa, consiste tuttavia nell’utilizzo del crowdfunding aziendale su società vinicole.
In questo modo, tramite le piattaforme di crowdfunding, hai la concreta possibilità di partecipare al capitale di rischio di aziende che operano in questo settore, ricevendo in cambio potenziali interessi variabili, anche sulla base di quanto inserito. I rischi sono gli stessi legati all’investimento diretto in aziende, perché un possibile default comporta essenzialmente la perdita dei capitali ed il non ottenimento degli interessi. In ultimo, puntare su startup del vino, comporta ancora più rischi, seppur con più alto ROI.
4. Investire in fondi di investimento vino
I fondi di investimento nel vino permettono di diversificare il proprio portafoglio puntando sul valore crescente di vini pregiati. Questi fondi investono in bottiglie di alta qualità, vini rari e collezioni che hanno un mercato globale. L’apprezzamento del vino è legato alla sua rarità, qualità, domanda di mercato e potenziale invecchiamento.
Gli ETF sul vino sono strumenti più accessibili, che consentono di investire in aziende della filiera vinicola, come produttori, distributori o aziende agricole specializzate. Questi strumenti combinano i vantaggi di liquidità e diversificazione degli ETF con l’interesse per il settore vinicolo, senza dover acquistare direttamente bottiglie. Sia i fondi che gli ETF richiedono un’attenta analisi per valutare la volatilità e i potenziali rendimenti.
🍷 ETF legati al settore vino e beverage | 🏷️ Ticker |
Invesco Dynamic Food & Beverage | PBJ |
First Trust Nasdaq Food & Beverage | FTXG |
Fidelity MSCI Consumer Staples Index | FSTA |
AdvisorShares Restaurant | EATZ |
VegTech Plant-based Innovation & Climate | EATV |
Piattaforme per investire in vino
I migliori broker per investire in vino sono stati citati in precedenza. Vediamo adesso di focalizzare l’attenzione sulle migliori piattaforme per investire in vino (inteso come bottiglie pregiate, da collezione, rare, o semplicemente per la rivendita):
- 🍷 Vinovest: offre portafogli di vini gestiti e assicurati, con livelli di investimento a partire da $1.000, rendendo accessibile l’investimento a una vasta gamma di investitori;
- 🍷 Vint: ideale per investimenti in vini e alcolici. Disponibile solo per investitori accreditati, offre un approccio diversificato e gestito professionalmente, senza commissioni annuali;
- 🍷 Cult Wine Investment: combina expertise umana e tecnologia per creare portafogli di vini personalizzati. Richiede un minimo di $35.000 e offre vantaggi esclusivi come eventi e degustazioni;
- 🍷 Vindome: una piattaforma di mercato live per comprare, vendere e collezionare vini senza requisiti di investimento minimo. Adatta sia per principianti che per esperti;
- 🍷 ALTI Wine Exchange: utilizza la tecnologia blockchain per transazioni sicure e un mercato liquido di vini da collezione. Non prevede account gestiti, ma permette una facile compravendita.
👉 SUGGERIMENTO: se sei invece alla ricerca della migliore piattaforma per fare trading sul vino, ti suggeriamo sicuramente eToro. Tramite la funzione di Copy Trading, ti permette anche di scegliere altri investitori di vino famosi e di copiare le loro strategie a mercato in modo identico.
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App per investire in vino
Se sei alla ricerca delle migliori app per investire in vino, sappi che ad oggi esistono davvero tante alternative. Puoi infatti accedere alle applicazioni delle migliori piattaforme di trading (che abbiamo annunciato in precedenza), che ti permettono di puntare su azioni, ETF e molto altro, comodamente in mobilità. Anche in questo caso puoi partire con un conto demo, oppure con un deposito minimo reale da 100 euro.
Oltre alle app dei broker, anche alcune piattaforme specifiche per investire in bottiglie di vino, così come eventuali provider di crowdfunding, hanno deciso di mettere a disposizione la propria applicazione per dispositivi mobili. Potrai in questo caso scegliere le bottiglie anche fuori casa, approfittando di eventuali opportunità di mercato, o – di contro – vendere le tue etichette in caso di offerenti generosi.
Investire in vino conviene?
Per capire se investire in vino conviene o meno, i nostri analisti hanno stilato un elenco con i potenziali pro e contro, ossia con i punti a favore (vantaggi) ed i punti a sfavore (svantaggi e rischi) del settore vinicolo italiano ed estero.
👍 Pro | 👎 Contro |
🏷️ Rendimento storico interessante: il valore dei vini pregiati tende a crescere nel tempo, specialmente quelli rari e di alta qualità. | 🏷️ Bassa liquidità: vendere vino può richiedere tempo e non sempre c’è un mercato immediato. |
🏷️ Diversificazione del portafoglio: il vino è un’alternativa ai mercati azionari e obbligazionari, offrendo protezione contro la volatilità. | 🏷️ Rischio di deterioramento: una cattiva conservazione può ridurre il valore o rendere il vino invendibile. |
🏷️ Inflazione e protezione patrimoniale: i beni tangibili come il vino mantengono il valore durante periodi di inflazione. | 🏷️ Dipendenza dal mercato di nicchia: la domanda è legata ai collezionisti e agli appassionati, rendendo il mercato specifico e limitato. |
Investire nelle bottiglie di vino: ci sono diversi problemi
Perché suggeriamo il mondo della finanza anche per investire su un bene tipicamente fisico, come il vino? Perché ci sono dei problemi enormi con l’acquistare e vendere bottiglie di vino fisicamente. Problemi dei quali parleremo tra pochissimo.
Il problema dei falsi
Un conto è comprare bottiglie da poche centinaia o decine di euro, un conto è comprare bottiglie di vino che possono effettivamente avere un valore enorme. Quello che molti ignorano, soprattutto tra i neofiti che si avvicinano a questo tipo di mercato, è che esiste un enorme mercato del falso. E basta comprare un falso per veder andare in fumo investimenti anche molto importanti. Al contrario scegliendo le azioni potrai essere certo di metterti al riparo da questo specifico problema.
Il problema della conservazione
Tante bottiglie di vino, soprattutto quelle da investimento, sono ovviamente fatte per invecchiare. Ma non credere che sia semplice come metterla in uno scaffale e dimenticarsela. Per far invecchiare il vino servono aree specificatamente adibite e che possano mantenere il vino intatto, anzi, favorirne il miglioramento. E si tratta di spese enormi, della necessità di investire in costruzioni e materiali, in soldoni di avere ulteriori costi sull’investimento.
Un mercato poco liquido
Con le azioni, puoi investire alla velocità della luce, e altrettanto alla velocità della luce liberarti dei titoli che non ti interessano più. Con il vino fisico, invece, non potrai che dover aspettare di trovare il compratore giusto. Il che vuol dire che dovrai necessariamente pianificare in larghissimo anticipo le tue strategie e che non potrai adattarti facilmente ad un mercato che cambia rapidamente. Questa è una considerazione che non può di certo essere trascurata.
Richiesta esperienza e conoscenza sul vino
Il che vuol dire che dovrai non solo perdere tempo e denaro, ma anche che avrai davanti una grossa difficoltà di accesso alle informazioni. Di contro, ancora una volta, i migliori broker che ti permettono di investire su qualunque tipo di mercato. Valutare il vino fisico richiede infatti competenze che vanno ben oltre l’analisi di mercato. Solamente enologhi con anni di esperienza riescono a fiutare opportunità ghiotte. Se non sei capace, evita di acquistare bottiglie che possono contenere vini guasti, o poco pregiati.
Le caratteristiche del mercato del vino in senso finanziario
Se non sei ancora sicuro della bontà del nostro consiglio, lasciaci sottolineare quelle che sono le caratteristiche principali di questo mercato a livello finanziario:
- scarsità: i migliori cru, ovvero i migliori terreni dove coltivare la vite di qualità, sono pochi. E sono controllati da aziende ormai secolari;
- consumi: sono in netto aumento con l’aumentare della popolazione mondiale che può permettersi una buona bottiglia di vino;
- pochi prodotti davvero di status: se è vero che si produce tanto vino nel mondo, è altrettanto vero che in realtà sono poche le etichette e le tipologie che sono fortemente attrattive per i mercati.
Siamo davanti dunque ad una situazione piuttosto particolare, che rende questo mercato uno di quelli principe (anche se ne parliamo colpevolmente poco) di quelli finanziari.
Investire in vino: opinioni
Le opinioni su investire sul vino sono ad oggi molto contrastanti, anche se la maggior percentuale della dottrina degli investitori lo considera un mercato davvero molto appetibile. Gli analisti hanno stimato che il 2025 potrebbe essere un anno boom per il mercato delle bottiglie di vino, anche grazie alle ottime annate precedenti, che continuano ad acquisire sempre più valore di mercato.
Le opinioni negative sull’investimento vinicolo in forma fisica restano pressocché identiche a quelle che abbiamo avuto modo di scoprire negli ultimi anni: alti costi di avvio, scarsa volatilità e incertezza sulla fase di conservazione. Molte meno opinioni negative, soprattutto sui forum online, sono invece associate al metodo di investimenti in vino tramite il trading (ossia con i broker). In questo caso puoi agire senza mai vedere vino fisico.
Opinione dell’esperto del settore vino💡
Il settore del vino ha sempre mostrato andamenti altalenanti, ma ben delineati. Per chi è in grado di analizzare le migliori etichette ed i vini che potrebbero esplodere nel prossimo futuro, resta una ghiotta opportunità di investimento, da dover tuttavia gestire nel migliore dei modi, diversificando anche i rischi annessi.
Conclusioni
Ti abbiamo espresso tutti i nostri dubbi sull’investimento in vino nel senso classico. La buona notizia che abbiamo per te è che oggi hai a disposizione davvero tanto di più per investire. Ti abbiamo presentato diversi broker che possono davvero fare al caso tuo e che ti permetteranno di operare anche in questo mercato con il massimo degli strumenti e della facilità. Fai la scelta giusta e laddove non dovessi sentirti pronto, opta per prodotti in demo.
Domande frequenti
Molto rapidamente, ecco a te una rassegna con le principali domande frequenti (FAQ) sugli investimenti in vino.
Quali sono le aziende vinicole italiane più famose?
Tra le aziende vinicole italiane più pregiate ricordiamo: Antinori, Gaja, Tenuta San Guido, Biondi-Santi e Giuseppe Quintarelli.
Quanto rende investire in vino?
Investire in vino può rendere molto, a patto di saper attuare la giusta strategia di investimento e trovare quindi un equilibrio tra rischio e possibile ROI (ritorno sull’investimento).
Come si investe in vino?
Per investire in vino si può: acquistare bottiglie reali, o puntare sul trading tramite CFD, o ancora acquistare azioni reali di aziende vinicole quotate in Borsa.
Quali vini comprare per investire?
All’interno del nostro articolo abbiamo elencato alcune etichette valide per investire in vino, come ad esempio la Sassicaia, alcune specialità di Amarone ed altro ancora.
Leggi anche:
Cosimo
18 Ottobre 2021 @ 22:16
Vorrei investire in vini italiani ma non ho la più pallida idea di come si possa fare ?