Pubblicato il da Alessio Ippolito, Francesco Galella
Investimenti ad Alto Rischio: Quali Sono? Guida 2025
Come comportarsi con gli investimenti ad alto rischio? Quali sono i modi più indicati per cercare prima e per investire poi su questi strumenti? Ci sono vantaggi nell’investire in questo tipo di titoli? Ancora una volta, oggi, ti proponiamo un percorso didattico completo, di quelli che possono aiutarti a comprendere di più di argomenti fondamentali del trading online e che possono anche indicarti una possibile strada da seguire per la composizione di un portafoglio.
Abbiamo raccolto tutto quello che ci sarebbe da sapere sull’argomento in consigli che puoi mettere in pratica subito, così da ottenere un vero e proprio vademecum pratico per decidere se investire in questo tipo di strumenti, o meno. Valuteremo le diverse metodologie operative, focalizzandoci su asset che mostrano solitamente un alto rischio ed in modo parallelo un possibile alto rendimento (concetti spesso associati).
L’argomento di oggi è di quelli sicuramente interessanti e di quelli che possono modificare il tuo modo di leggere i mercati e di investire. Consigliamo di seguire questa guida utilizzando uno dei migliori broker in circolazione, ossia eToro. Grazie al suo Copy Trading, ti permette di scegliere altri trader reali, di impostare il capitale di partenza e di ottenere successivamente una copia identica e speculare delle loro stesse posizioni a mercato (opzione valida anche se sei un principiante).
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💡 Cosa sono gli investimenti ad alto rischio: | Investimenti che possono portare più perdite rispetto ad altri |
🏷️ Come investire ad alto rischio: | Scegliendo metodi considerati rischiosi, come l’investimento crypto, forex, o su azioni molto volatili |
🏷️ Dove investire ad alto rischio: | Piattaforme di trading / Piattaforme crowdfunding / Piattaforme bancarie |
➡️ Quali sono gli investimenti finanziari ad alto rischio: | Titoli di Stato di economie in difficoltà / Strumenti finanziari volatili |
Quali sono le principali piattaforme per investire in borsa ad alta percentuale di rischio? Le trovi qui sotto. ⬇️
Cosa sono gli investimenti ad alto rischio?
Prima di addentraci nei nostri consigli, sarebbe il caso appunto di analizzare il significato del rischio sui mercati finanziari. Cosa intendiamo con rischio? Intendiamo la possibilità di perdere in parte o in tutto la somma che abbiamo investito:
- in parte: con investimenti in asset dal prezzo mobile, come appunto le azioni, le materie prime, nonché anche le criptovalute e il Forex. In questo caso il prezzo è mobile e dunque puoi registrare perdite nel tempo, che intaccano in percentuale il tuo capitale;
- nel totale: investimenti come le obbligazioni, tanto per citarne uno, sono in genere tutto, o niente. Quando chi ha emesso il titolo obbligazionario fallisce, in genere si perde tutto il capitale investito.
Il rischio è comunque in genere modulare, nel senso che può aumentare o diminuire in relazione al tipo di titolo che abbiamo acquistato e anche in relazione a quelli che sono i movimenti di mercato. Esistono ovviamente diverse strategie per cercare di mitigare la componente del rischio, come ad esempio l’attuazione di una buona diversificazione.
Investimenti ad alto rischio, alto rendimento
Quando si parla di investimenti ad alto rischio, si parla molte volte anche di investimenti ad alto rendimento. Devi infatti sapere, che – solitamente – più un investimento è considerato rischioso e più la percentuale di rendimento, ossia il cosiddetto ROI, è elevato. Questo perché, a rigor di logica, se l’investitore si assume un rischio maggiore di perdere il suo capitale, è giusto che venga premiato (in caso di andamento positivo) con più profitti potenziali.
Gradi di rischio associati al grado di rendimento 🏷️
- 📍 Investimenti ad alto rendimento = rischio elevato;
- 📍 Investimenti a basso rendimento = rischio basso;
- 📍 Investimenti a medio rendimento = rischio equilibrato/medio.
Cos’è il rapporto rischio/rendimento?
Il rapporto rischio-rendimento è un indicatore fondamentale per valutare l’efficacia di un investimento, confrontando il potenziale rendimento rispetto al rischio associato. Si calcola dividendo il rendimento atteso dell’investimento per il rischio, espresso tipicamente come deviazione standard:
Rapporto rischio-rendimento = Rendimento atteso / Rischio (Deviazione)
Un valore più alto indica che l’investimento offre un rendimento maggiore per unità di rischio, rendendolo più efficiente. È uno strumento chiave per comparare diverse opportunità d’investimento e gestire portafogli finanziari in modo equilibrato. Quando si effettuano queste analisi, i risultati restano tuttavia delle mere stime, che possono tuttavia comunque supportare la decisione degli investitori.
Investimenti ad alto rischio: lista e confronto
🚨 Investimenti ad alto rischio | 🪜 Grado di rischio da 1 a 10 |
Investimenti in criptovalute | 9 su 10 |
Investimenti in materie prime rischiose | 7 su 10 |
Investimenti nel forex | 7 su 10 |
Investimenti in azioni rischiose | 6 su 10 |
Investimenti in ETF | 5 su 10 |
Investimenti in fondi comuni e alle polizze unit linked | 8 su 10 |
Investimenti in crowdfunding | 8 su 10 |
Investimenti in obbligazioni | 7 su 10 |
1. Investimenti in criptovalute
Il primo, classico esempio, che conferma quello che abbiamo affermato fino ad adesso è investire in criptovalute. Parliamo di asset che per molti, almeno fino a qualche tempo fa, non erano neanche da considerarsi come investimento. E invece nel tempo chi ha investito in criptovalute come Bitcoin o Litecoin, oppure anche XRP di Ripple, ha dovuto appunto ricredersi. Questo perché appunto sono cresciute a dismisura negli ultimi anni, fino a garantire anche un +10.000%.
Il rovescio della medaglia possiamo chiederlo a chi ha tuttavia acquistato molte altre criptovalute, considerate il sacro Graal del settore crypto, ritrovandosi successivamente con un pugno di mosche in mano. Questo aspetto sottolinea ancora una volta che il comparto delle criptovalute resta molto rischioso, ma che – di contro – può portate molte soddisfazioni a chi sa come investire, analizzando per bene il mercato. Mai come in questo caso, diversificare può essere fondamentale.
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2. Investimenti in materie prime rischiose
Anche le materie prime sono tipicamente un asset che in pochi considerano per i propri investimenti finanziari, proprio perché ritenute a ragione molto rischiose. In realtà ci sono diversi tipi di asset all’interno di questa categoria, ognuno con un modo specifico di comportarsi e con movimenti di mercato propri. Ciò non toglie che, mediamente, all’interno di questa categoria generale si incontra la massima volatilità. Siamo di fronte, ancora una volta, a strumenti finanziari ad alto tasso di rischio.
Ma sono investimenti retribuiti come tali? Assolutamente sì: sono in moltissimi ad aver portato a casa buoni rendimenti investendo sull’oro, sul petrolio, sul gas naturale, o ancora sulle materie prime alimentari. Questo non vuol dire che sarà facile guadagnare, anzi, avrai bisogno anche in questo caso di buone strategie e di una buona visione d’insieme per fare trading su investimenti ad alto rischio. Anche qui fare un po’ di pratica prima di buttarsi nella mischia può fare davvero la differenza.
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3. Investimenti nel Forex
Investire nel forex significa scegliere un mercato modulabile, nel senso che la differenza sarà tutta nel tipo di coppie che sceglierai per investire. Se scegli coppie relativamente stabili, come EUR/USD o EUR/CHF, potrai essere ragionevolmente certo del fatto che non ci saranno grossi scossoni, almeno all’interno della stessa giornata di trading.
Scegliendo però coppie più esotiche, che magari includano il rublo, la lira turca, o altri tipi di valuta di paesi meno sviluppati economicamente, potrai avere sicuramente la possibilità di correre qualche rischio in più. La regola dei maggiori potenziali profitti in relazione al rischio che andrai a correre è sempre valida. Questo perché davanti a questa legge devono piegarsi tutti i mercati, compresi quelli valutari.
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4. Investimenti in azioni rischiose
Investendo in azioni puoi trovare di tutto, dagli strumenti che ti permettono di avere un percorso di crescita relativamente tranquillo e poi invece prodotti che ti permettono di investire con più rischi. Tutto sta nello scegliere il comparto giusto: chi investe in hi-tech, oppure ancora in aziende nate da poco e che stanno avendo una rapidissima espansione, si troverà sicuramente a correre maggiori rischi, sempre retribuiti appunto però in relazione della legge già citata.
Ricordati dunque che se vorrai creare un portafoglio ad alto, o altissimo rischio, anche le azioni possono essere una scelta valida, una scelta di quelle che possono essere molto soddisfacenti. E per modulare il rischio, la cosa migliore che puoi fare è accompagnare l’investimento in queste azioni molto rischiose, con un investimento in azioni più tranquille, andando a diversificare il tuo investimento.
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Investire in lottery stocks
Continuando con la nostra guida sugli investimenti ad alto rischio, non potevamo non citare le lottery stocks. Si tratta di azioni di aziende con basse capitalizzazioni e alto potenziale di guadagno, spesso in settori emergenti, o innovativi. Gli investitori sperano in rendimenti esplosivi, ma queste azioni sono estremamente volatili e speculative. Il rischio principale è che molte di queste società non abbiano solidi fondamentali, portando a frequenti perdite. Tuttavia, un’attenta selezione e una gestione del rischio possono trasformarle in opportunità.
Investire su IPO
Le IPO (Initial Public Offering) consentono di acquistare azioni di aziende che si quotano per la prima volta in Borsa. Offrono un’opportunità per partecipare alla crescita di società promettenti, ma possono essere rischiose a causa della volatilità iniziale. I prezzi delle azioni possono aumentare rapidamente, ma anche calare bruscamente se il mercato reagisce negativamente. Inoltre, le informazioni sull’azienda sono spesso limitate, rendendo difficile una valutazione accurata. Gli investitori dovrebbero analizzare il settore. È una scelta più adatta a chi tollera l’incertezza.
Investire sulle penny stocks
Le penny stocks sono azioni a basso prezzo (solitamente sotto i 5 dollari) e appartenenti a piccole aziende. Offrono il fascino di alti guadagni potenziali, ma sono tra le forme di investimento più rischiose. Questi titoli sono poco liquidi, facilmente manipolabili e spesso associati a società non trasparenti o in difficoltà finanziaria. Inoltre, la scarsa regolamentazione li rende vulnerabili a frodi e truffe. Per questo motivo, avendo noi molti anni di esperienza, ti suggeriamo di trattare le penny stocks con estrema cautela, destinando solo una piccola parte del capitale e privilegiando quelle quotate su mercati regolamentati.
5. Investimenti in ETF
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono strumenti finanziari che replicano l’andamento di un indice, settore o asset specifico, offrendo diversificazione a costi contenuti. Tuttavia, non sono privi di rischi. La loro volatilità dipende dalla tipologia: ad esempio, ETF su azioni tecnologiche, o mercati emergenti, possono subire oscillazioni significative. Gli ETF a leva amplificano guadagni e perdite, aumentando il rischio. Quelli settoriali, come energia o criptovalute, possono essere vulnerabili a crisi specifiche.
Anche il rischio di liquidità è rilevante: ETF meno scambiati potrebbero essere difficili da vendere rapidamente senza impatti sul prezzo. Inoltre, i rischi di replica (tracking error) possono portare a discrepanze tra l’ETF e l’indice sottostante. Gli investitori devono considerare il contesto economico, la durata dell’investimento e la loro tolleranza al rischio prima di investire in ETF. Questi strumenti, pur essendo flessibili, richiedono un’attenta valutazione per evitare perdite significative.
6. Investimenti in fondi comuni e alle polizze unit linked
I fondi comuni e le polizze unit linked, benché vengano appunto pubblicizzate come prodotti che effettivamente non hanno alcun tipo di rischio connesso, o che comunque viaggiano su livelli di rischio più bassi perché appunto gestiti da esperti, in realtà possono avere molti rischi nascosti. Innanzitutto, se stiamo parlando di investimenti, dovremmo sempre parlare di numeri. E numeri alla mano questi strumenti hanno rendimenti più bassi di quelli che sono gli strumenti simili, però gestiti in proprio.
In secondo luogo c’è la certezza – e non il rischio – di pagare commissioni molto alte, che per il nostro capitale vogliono dire appunto perdite nette. In terzo luogo, spesso questi tipi di strumenti lasciano aperta la possibilità, da parte del gestore, di investire con una certa libertà, aumentando ancora i rischi. Certo. Ci sono delle regole alle quali devono attenersi e soprattutto il calcolatore sintetico di rischio. Ma spesso si tratta di indicatori sfasati, che non ci raccontano il vero rischio nell’investire in questi strumenti. Quindi in questo tipo di strumenti non avrai mai la certezza di guadagni.
7. Investimenti in crowdfunding
Gli investimenti in crowdfunding permettono di finanziare progetti imprenditoriali, startup o immobili, attraverso piattaforme online. Sebbene offrano opportunità di diversificazione e accesso a settori innovativi, sono considerati rischiosi per diversi motivi. Innanzitutto, la natura delle startup o dei progetti è spesso altamente speculativa: molte iniziative non superano i primi anni di attività, comportando il rischio di perdita totale. Inoltre, la mancanza di liquidità è un problema rilevante, poiché è difficile rivendere le quote prima di un evento di uscita, come una vendita, o un’IPO.
I rischi operativi e di gestione sono alti, poiché le piccole aziende possono essere impreparate ad affrontare crisi, o cambiamenti di mercato. Infine, l’assenza di regolamentazioni uniformi può esporre gli investitori a frodi, o a informazioni incomplete. Valutare attentamente i business plan e la solidità della piattaforma è essenziale per mitigare tali rischi. Concetti che si applicano a tutte le tipologie di crowdfunding esistenti.
8. Investimenti in obbligazioni
Gli investimenti in obbligazioni rappresentano una forma di prestito da parte dell’investitore a un’azienda, ente governativo o organizzazione in cambio di interessi periodici e del rimborso del capitale a scadenza. Sono spesso considerati strumenti più sicuri rispetto alle azioni, ma il loro livello di rischio varia in base all’emittente, alla durata e al contesto di mercato. Le obbligazioni governative di paesi stabili (come i Treasury USA) sono tra le più sicure, mentre quelle di paesi emergenti o in difficoltà finanziaria comportano rischi più alti.
Le obbligazioni societarie high yield, dette anche junk bonds, offrono rendimenti elevati ma provengono da aziende con basso rating creditizio, aumentando il rischio di default. Anche le obbligazioni a lunga scadenza possono essere pericolose in contesti di rialzo dei tassi di interesse, poiché il loro valore di mercato cala con l’aumento dei rendimenti obbligazionari. Infine, le obbligazioni subordinate, rimborsate solo dopo quelle ordinarie in caso di fallimento dell’emittente, sono particolarmente rischiose.
Investimenti ad alto rischio: come proteggersi dal rischio?
Adesso che abbiamo analizzato nel dettaglio i possibili investimenti ad alto rischio più famosi, è bene chiedersi quali siano le soluzioni per cercare di tutelarsi, o meglio di tutelare il proprio capitale. Parliamo quindi – in prima istanza – della cosiddetta diversificazione del portafoglio (da intendersi sia nel settore borsistico che in altri ambiti settoriali). Parlare di diversificazione significa allocare le proprie risorse su più strumenti finanziari.
Facciamo un piccolo e rapido esempio pratico. Supponiamo di avere a disposizione 1000 euro da investire in Bitcoin (asset molto volatile e rischioso). La diversificazione ci dice di non puntare tutti i 1000 euro sul BTC, ma di distribuire il capitale su diversi asset (possono essere altre criptovalute, o altri strumenti più disparati). In questo modo, qualora l’andamento del Bitcoin andasse contro le nostre previsioni, avremmo l’opportunità di ottenere rendimenti dalle altre posizioni.
Consiglio dell’esperto 💡
Quando attui la diversificazione del portafoglio, soprattutto se hai a disposizione una somma molto elevata di capitali, non focalizzarti solamente su un mercato, ma scegli di variare tra i tanti mercati a disposizione, così da non subire la cosiddetta “volatilità di massa” di una medesima asset class.
Investimenti ad alto rendimento: pro e contro
Conviene o no investire su strumenti ad alto rischio? Così come per ogni investimento, anche in questo caso è opportuno valutare i pro (possibili vantaggi e punti di forza) e gli eventuali contro (ossia i rischi e gli svantaggi più importanti).
👍 Pro / Vantaggi | 👎 Contro / Rischi |
I rendimenti attesi (ROI) potrebbero essere elevati | I rischi di perdita sono molto più alti rispetto ad investimenti a basso rischio |
Esistono diversi strumenti finanziari considerati a rischio e rendimento alto | Risulta molto difficile stabilire una strategia operativa ed analizzare questi asset |
Può esserci più emozione ad operare con strumenti del genere | Non esistono tutele e se si sbaglia si perdono soldi |
La presenza della leva finanziaria può aumentare il rischio ed il potenziale rendimento | Diversificare può servire a tutelarsi, ma non protegge ovviamente da qualsiasi perdita su investimenti finanziari |
Conclusioni
Abbiamo proposto in rassegna i principali investimenti ad alto rischio, che dovrebbero (in teoria) essere anche gli investimento potenzialmente più redditizi. Hai ottenuto gli strumenti per decidere eventualmente dove investire in Borsa e su come gestire la componente del rischio, nei limiti del possibile. Spetta a te stabilire la convenienza o meno, anche sulla base delle tue possibilità e della tua avversione al rischio (bassa, media, o alta). Puoi in ogni caso partire da un conto demo per iniziare a prendere dimestichezza con strumenti finanziari rischiosi.
Domande frequenti
Ecco le domande ricorrenti sul concetto di investimenti ad alto rischio, alto rendimento.
Quali sono gli investimenti più rischiosi?
Gli investimenti più rischiosi sono quelli che hanno maggiore volatilità e che sono, per questo motivo, più imprevedibili. Ne sono esempio il mercato delle criptovalute.
I conti deposito ad alto rendimento sono investimenti rischiosi?
Non esistono investimenti a zero rischi ed anche i conti deposito ad alto rendimento hanno rischi da dover considerare nel computo complessivo delle tue strategie.
Quali sono gli investimenti finanziari ad alto rischio?
All’interno della nostra classifica abbiamo esposto gli investimenti ad alto rischio finanziari più famosi, come ad esempio il trading crypto, le speculazioni su azioni rischiose ed altre forme specifiche.