Come Investire in Borsa Indiana nel 2025

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Vuoi investire nella borsa indiana ma la tua banca non te la offre? Magari hai seguito su Investireinborsa.org i nostri speciali dedicati agli indici indiani o sui paesi emergenti e ti sei interessato proprio all’India. Abbiamo – a tal proposito – preparato per te una guida pratica alla Borsa indiana, un mercato tra i più inaccessibili per chi opera dall’Europa. E parleremo anche delle migliori azioni ivi presenti, quelle che oggi, con il paese in grande crescita ormai da qualche anno, interessano tutti, o quasi. 

Per saperne di più su titoli come Tata TCSReliance, o ancora HDFC. Per scegliere i migliori broker che possono accompagnarti in questa tua avventura. Un percorso step by step per saperne in altri termini non solo a livello tecnico, ma anche a livello di particolarità che possono aiutarti a calibrare il tuo investimento. Con la possibilità anche di scegliere titoli strutturati (i migliori per investire su questo mercato) da broker che ti offrono anche una demo gratis come eToro.

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📈 Borse principali in India:Borsa di Mumbai
🏷️ Come si investe nella Borsa indiana: Azioni /ETF / Indici di Borsa
📱 Dove investire in Borsa indiana:Migliori piattaforme di investimento
Rischi da considerare:Imprevedibilità e volatilità del mercato
Introduzione ad investire in Borsa indiana

Come investire in Borsa indiana?

Cerchiamo subito di scendere nel dettaglio della questione di approfondire il come investire in Borsa indiana. Contrariamente dal passato, quando le operazioni di investimento su queste Borse estere così particolari presentavano diverse barriere all’entrata, ad oggi tutto è cambiato. Hai infatti bisogno semplicemente di una connessione ad internet e di un broker affidabile.

Ecco i pochi passi da seguire per investire sulla Borsa indiana:

  1. cerca un broker regolamentato, professionale ed efficiente, che ti permette di accedere al mercato indiano (ad esempio alla Borsa di Mumbai);
  2. procedi con la creazione di un account (è sufficiente inserire un proprio indirizzo di posta elettronica, un nominativo ed una password, verificando successivamente l’identità);
  3. inserisci un deposito, potendo partire da un valore di appena 50 euro (si tratta del deposito minimo richiesto per iniziare), che puoi immettere con uno dei tanti sistemi di pagamento supportati;
  4. seleziona gli asset quotati sulla Borsa indiana, che possono essere azioni, ETF, o indici di Borsa;
  5. studia gli strumenti finanziari di interesse, stabilisci quale modalità di investimento utilizzare, indica la quantità ed attualizza l’investimento.

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Su cosa investire in Borsa indiana?

Parlare di investimenti sulla Borsa indiana significa in realtà parlare di investimenti su molteplici possibilità. La Borsa indiana per eccellenza è la Borsa di Mumbai (qui l’approfondimento), che al suo interno contiene indici, ETF, azioni ed altro ancora. Tutti strumenti che puoi benissimo negoziare in modo autonomo, anche tramite un semplice smartphone.

🏷️ Su cosa investire in Borsa indiana📌 Modalità di investimento
Azioni indianeAcquisto diretto / CFD
ETF indianiAcquisto quota / CFD
Indici di Borsa indianiCFD
Asset di investimento sulla Borsa Indiana

1. Investire in Borsa indiana su azioni

Il primo meccanismo che vogliamo approfondire e che ti permette di investire sulla Borsa indiana, è dato dall’esposizione su titoli azionari, ossia azioni di società quotate. Al momento attuale, le due principali metodologie di investimento riguardano l’acquisto diretto (in modalità DMA) e la negoziazione tramite CFD. Nel primo caso diventi reale possessore dell’asset e puoi quindi beneficiare (in caso di erogazione) anche di potenziali dividendi.

Nel secondo caso, agisci invece tramite strumenti derivati e solo su speculazioni legate all’andamento dei prezzi. Puoi quindi aprire posizioni al rialzo (di acquisto), o posizioni al ribasso (con vendita allo scoperto). Nonostante il mercato non sia di certo dei più liquidi, o dei più considerati e vasti, troviamo comunque azioni molto interessanti e da poter tenere sott’osservazione. Alcuni esempi, tra le potenziali migliori azioni della Borsa Indiana sono:

  • Reliance Industries Ltd. (Energia)
  • HDFC Bank Ltd. (Finanza)
  • Tata Consultancy Services (Tecnologia)
  • Bharti Airtel Ltd. (Comunicazione)
  • ICICI Bank Ltd. (Finanza)
  • State Bank of India (Finanza)

2. Investire in Borsa indiana con gli ETF

Il secondo sistema che vogliamo indicare è anch’esso molto semplice ed alla portata di tutti. Si basa sull’investire in Borsa indiana tramite gli ETF, ossia exchange traded fund. I più popolari sono quelli che replicano in modo fedele l’andamento di specifici titoli e che permettono quindi di esporsi in modo anche molto diversificato. Altri ancora, si espongono su un paniere di asset accomunato da un medesimo settore, o segmento di mercato.

Puoi in questo caso procedere o con l‘investimento diretto e quindi l’acquisto di quote del fondo, oppure tramite la negoziazione con CFD (speculi sull’andamento dei prezzi). Nel primo caso considera sempre il TER (ossia i costi medi), il volume e chi gestisce l’ETF stesso. Al momento di questa stesura non esistono tantissimi ETF su Borsa indiana, anche se i più adocchiati dagli analisti sono:

  • iShares MSCI India UCITS ETF USD (Acc)
  • Franklin FTSE India UCITS ETF
  • Xtrackers Nifty 50 Swap UCITS ETF 1C
  • Amundi MSCI India Swap UCITS ETF EUR Acc
  • Xtrackers MSCI India Swap UCITS ETF 1C

3. Investire sugli indici di Borsa indiana

Abbiamo in precedenza ricordato che investire su Borsa indiana può significare anche esporsi sugli indici di Borsa indiana. Quello per eccellenza è sicuramente il Nifty 50, che come sappiamo è legato alla nota Borsa di Mumbai (la più interessante in assoluto). Al suo interno trovi le 50 azioni indiane più capitalizzate (la lista può ovviamente subire listing e delisting nel corso del tempo, sulla base di specifiche regole).

Oltre al Nifty 50, possiamo ricordare altri indici minori, come ad esempio BSE SENSEX 50, BSE SENSEX Next 50, BSE LargeCap, BSE MidCap Select, BSE SmallCap Select ed altri ancora. Ad oggi, il sistema più rapido ed efficiente per investire su Borsa indiana tramite indici è quello degli strumenti derivati. Puoi quindi decidere di puntare al rialzo, se pensi che l’indice indiano salirà di prezzo nel corso del tempo, oppure puntare al ribasso, se pensi che l’indice indiano scenderà di prezzo con il passare del tempo.

Dove investire in Borsa indiana?

Prima di passare ad altre questioni, sappi che per investire sulla Borsa indiana hai necessariamente bisogno di una buona piattaforma di trading. Per semplificarti la ricerca, il nostro team di analisti ha avviato un’accurata indagine di mercato ed ecco i broker più performanti:

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Non è il caso di accontentarsi di fondi comuni e altri titoli disastro che vengono offerti dalle banche. 

NOTA: i migliori broker sono quelli che ti offrono vantaggi innegabili. 

  • Licenza Europea: per investire al meglio con tutte le protezioni e le tutele delle leggi UE a favore di chi risparmia e investe; 
  • Tutti i migliori mercati e i migliori titoli: perché non dovrai mai limitare le tue operazioni ai mercati più battuti. C’è anche dell’esotico, come appunto la Borsa indiana; 
  • basse commissioni: non serve farsi spennare dalle banche per avere a disposizione il top. Tutti i broker della nostra selezione offrono piani a basse commissioni con piccolissimi spread tra acquisto e vendita. 

E anche quando abbiamo puntato la Borsa indiana possiamo testare tutte le nostre strategie con conti demo gratis, che permettono a tutti di testare senza rischi. 

Borsa indiana? Meglio parlare di Borse Indiane

Quando parliamo di India parliamo di un paese di proporzioni enormi, che ospita oltre 1 miliardo di persone. Pensare di poter soddisfare le necessità di un paese del genere con una sola Borsa è impensabile. Fino al 2015 hanno operato oltre 20 borse locali successivamente chiuse e concentrate, almeno per le azioni, al National Stock Exchange di Mumbai e al Bombay Stock Exchange, sempre di Mumbai. 

Continua ad essere attivo oggi anche lo Stock Exchange di Calcutta, nonché altri minori per commodities e azioni a bassa capitalizzazione sempre a Mumbai. Una concentrazione forse necessaria, non senza molte proteste da parte delle autorità regionali che si sono trovate spogliate della possibilità di avere delle borse valori “locali” per sostenere le grandi imprese del luogo. Tutto dunque passa per la Borsa di Mumbai (quella che fino al 1995 è stata Bombay).

Borsa indiana - investimenti
Borsa indiana – investimenti

La Borsa indiana di riferimento continua ad essere anche la NSE, dove sono quotate, tutte le più grandi aziende di questo enorme paese. Per quanto riguarda i settori più forti della borsa Indiana non possiamo che segnalare quello informatico e dei servizi IT, quello bancario e anche quello del retail. Con qualche importantissima presenza anche nel settore dell’acciaio.

Conviene investire sulla Borsa indiana?

Investire in borsa indiana - IMG by ©Investireinborsa.org
Come investire nella borsa indiana – conviene?

Come abbiamo già specificato nel corso della nostra introduzione, investire direttamente sulle Borse indiane non è la cosa più semplice del mondo, almeno fino a non molto tempo fa. Siamo pur sempre di fronte ad un mercato che le banche italiane ed europee ignorano quasi completamente e che difficilmente è accessibile azione per azione. Se hai già provato ad investire in borsa, magari anche su Piazza Affari, con la banca, sai benissimo di cosa stiamo parlando. 

Le banche, inoltre, presentano piani di commissioni assolutamente improponibili. Con un singolo trade che può arrivare a costare anche più di 49 euro. Di contro un broker come Capital.com ti offre trading a basse commissioni su qualunque tipo di titolo, senza che tu debba perdere tutti i tuoi eventuali profitti in commissioni pagate al broker. Hai quindi ottenuto una prima risposta sul “dove conviene investire”.

Passando alla convenienza del mercato in sé, è ovviamente doveroso ricordare l’impossibilità di indicare con certezza matematica se investire sulla Borsa indiana convenga, oppure no. I fatto di influenza da dover considerare sono tantissimi ed è sempre necessario uno studio in tempo reale, ossia contestualizzato. Vediamo in ogni caso alcuni pro e contro.

✅ Punti a favore di investire in Borsa indiana:

  • Potenziale tasso di crescita: l’India è una delle economie in più rapida espansione al mondo, con previsioni di crescita del PIL strutturale anche superiori al 6%;
  • Vantaggio demografico e consumi interni: l’ampia e giovane popolazione rende il mercato interno molto meno dipendente dalle esportazioni (questo è un possibile motore di crescita significativo);
  • Aumento degli utili societari: alcune grandi aziende indiane hanno registrato – dopo la chiusura del bilancio – crescite degli utili (supportano storicamente il mercato);
  • Possibilità di diversificazione: la Borsa indiana può essere un paniere interessante per attualizzare strategie di diversificazione geografiche (ed anche settoriali).

❌ Punti a sfavore di investire in Borsa indiana:

  • Valutazioni azionarie spesso elevate: le azioni indiane sono spesso considerare esose, scambiate con multipli prezzo/utili (ossia P/E) superiori alla media degli altri mercati;
  • Ostacoli strutturali e geopolitici: le sfide legate al territorio ed alle infrastrutture non possono essere dimenticate e vanno quindi inserite tra i potenziali contro.

Investire nella borsa indiana è rischioso?

Non possiamo risponderti che sì. Così come è rischioso qualunque tipo di investimento. Quello che ci interessa però sottolineare è che scegliendo una buona strategia di diversificazione potrai davvero ridurre questi rischi o comunque gestirli. Investire nella borsa Indiana non deve trasformarsi in un gesto sconsiderato. 

E nello specifico, riguardo questa borsa, non possiamo che indicarti che:

  • L’economia indiana è sicuramente una delle candidate ad entrare nel consesso delle grandi. Motivo per il quale troverai titoli che la rappresentano anche su broker molto noti;
  • Settori ad alto valore aggiunto: perché non si tratta solo di manifattura, ma anche di tanti servizi avanzati e ad alto margine; 
  • Grandi gruppi internazionali: l’economia indiana fa già capolino in Europa e negli USA da tempo. 

Investire su questo tipo di borsa può essere dunque davvero molto interessante, anche per chi ha magari una propensione al rischio molto più bassa della media.

Occhio però al rischio di cambio

Tutti i titoli quotati sulla borsa Indiana sono prezzati in Rupi Indiane. Quando acquisti questo tipo di titoli, dovrai tenere conto anche del rischio di cambio. Rischio di cambio che, anche questa volta, può essere mitigato con strategie di investimento corrette. Testane qualcuna con un buon conto demo e comincia a fare trading con il piede giusto. 

Conclusioni

Non invitiamo mai nessuno ad investire. Quello che ci limitiamo a fare è indicare quali sono le possibilità di investimento attualmente disponibili sui mercati. La Borsa Indiana continuerà a dire la sua e ad offrire, agli investitori più accorti, tante possibilità. Noi te le abbiamo segnalate, così come ti abbiamo segnalato i migliori canali per intervenire su questi titoli. Starà a te ora decidere se sia o meno il caso di operare su questo segmento.

Domande frequenti

Come posso investire in Borsa indiana?

Se hai deciso di investire in Borsa indiana puoi registrarti su una piattaforma di investimento, caricare un deposito iniziale, cercare gli asset finanziari quotati su questo mercato ed iniziare ad attualizzare la strategia.

Quali sono gli asset sui quali investire in Borsa Indiana?

Ad oggi puoi decidere di esporti su azioni, ETF, oppure indici di Borsa (come ad esempio il Nifty 50), sia in modo diretto, sia tramite strumenti derivati (ossia CFD), al rialzo ed al ribasso.

Posso investire sulla Borsa indiana da smartphone?

Sì, puoi sempre investire sulla Borsa indiana tramite smartphone, scaricando una delle tante applicazioni di trading proposte dai migliori broker regolamentati.

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