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Strategia dati Macroeconomici

Molti trader, anche se hanno già avuto una discreta esperienza negli investimenti finanziari, tendono a dimenticarsi dell‘importanza dei dati macro economici. Per investire in borsa, invece, i dati macro-economici hanno un’importanza fondamentale.

Non tutto quello che riguarda un titolo sul quale puoi operare deriva soltanto dall’analisi tecnica: molto spesso si possono ottenere informazioni e suggerimenti fondamentali proprio dal campo della macro-economia.

Le analisi che coinvolgono i dati macro-economici sono di natura differente, ma a tratti più affascinanti ed efficaci: si tratta dell’analisi fondamentale.

Prosegui nella lettura della nostra strategia di borsa basata sui dati macro economici e scopri come questa possa essere alla tua portata, ma anche come essa sia una tecnica avvincente ed efficace da utilizzare.

Studiando i mercati finanziari ed i fattori in grado di generare movimenti importanti sui prezzi, sarai sempre un passo in avanti ai mercati e potrai studiare in anticipo le mosse adatte a rendere profittevoli i tuoi investimenti di borsa.

Investimenti in borsa che ti consigliamo di realizzare in particolare su tre broker particolarmente ottimizzati per questa strategia: eToro, Capital.com e Trade.com.

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Come funzionano i mercati?

I mercati finanziari sono i luoghi dove viene definito l’andamento dell’economia mondiale. Qui si incontrano domanda ed offerta ed esse determinano i movimenti principali.

Sono molte le entità che hanno diritto a partecipare alle contrattazioni, piccoli e grandi investitori curano i propri interessi tra speculazioni e grandi affari.

Proprio per tutta questa grande attività che generano e per tutto questo inevitabile interesse, i mercati non possono essere considerati luoghi separati da un contesto, ancorché virtuali.

I movimenti dei mercati seguono delle regole ben precise dettate non soltanto da quello che riguarda il denaro, ma anche e soprattutto di quello che è il sentiment del mercato e dell’opinione pubblica, specialmente quella relativa agli insiders del settore.

Per questo motivo grandissimo impatto sui movimenti dei prezzi lo hanno tutte le notizie che direttamente o indirettamente riguardano i mercati. Il rilascio di dati e informazioni in grado di influenzare l’economia è seguito sempre con trepidazione da coloro che lavorano nel settore, come investitori o analisti.

Le grandi aziende che lavorano nel settore hanno anche loro interesse nel realizzare questo tipo di analisi: conoscere i dati economici e macro-economici relativi alla concorrenza, infatti, è il modo migliore per affrontarla.

Capire il funzionamento dei mercati attraverso i dati aziendali, i risultati finanziari periodici e tutto ciò che va a far parte dell’analisi fondamentale, infatti, permette di comprendere molti dei comportamenti standard propri di un titolo.

Una delle caratteristiche principali della comprensione delle dinamiche macro-economiche, infatti, è che si riflette direttamente sui macro-trend dei principali titoli.

Avremo modo di approfondire questo argomento nei prossimi paragrafi e ti consigliamo di scaricare l’e-book gratis di Trade.com (clicca qui) per saperne di più.

Macro-economia ed analisi fondamentale

Per investire sfruttando al massimo i dati macro economici è necessario conoscere i fondamenti dell’analisi fondamentale, una disciplina che insieme all’analisi tecnica costituisce i capisaldi fondamentali dell’intero mestiere del trader, sia online sia offline.

Ma come può aiutarti l’analisi fondamentale nell’attività di investimento? È proprio quello che vogliamo proporti qui nel nostro elaborato dedicato alla spiegazione di questa ottima strategia di borsa.

Prima di farlo, però, torniamo ad invitarti a dare uno sguardo alla tabella delle migliori piattaforma di trading, la cui apertura di una demo è requisito essenziale per iniziare al meglio con le top strategie (come questa).

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Importante: tutte le piattaforme che vedi qui sono regolari, affidabili, pertanto consigliate dallo staff di esperti di Investireinborsa.org

Oggi è molto difficile che chi opera in questo settore possa permettersi di non conoscere l’analisi fondamentale.

Questa disciplina, nella sua forma più comune, viene utilizzata prettamente per fare l’analisi del mercato azionario. Chi è interessato ad investire in questo settore e desidera farlo con criterio deve effettuare l’analisi approfondita delle aziende quotate in borsa.

Solo così, infatti, si può capire quale sia il loro stato di salute, le condizioni finanziarie in cui versano. Alla fine dell’analisi si traggono conclusioni e giudizi utilissimi per individuare in generale quali possono essere i momenti sensibili di un determinato mercato.

Se, infatti, l’analisi tecnica ti permette di individuare il punto preciso, all’interno del trading giornaliero, di ingresso sul mercato, sarà l’analisi fondamentale a permetterti di capire che in un determinato giorno le condizioni sono più favorevoli che in un altro.

Puoi capire più precisamente di cosa stiamo parlando dando un’occhiata a questa immagine tratta dal grafico di eToro (visita il sito ufficiale):

grafico strategia dati macroeconomici
Illustrazione grafica della strategia dei dati macroeconomici

Come puoi ben vedere, l’analisi fondamentale su Amazon ci permette di individuar due periodi particolarmente vantaggiosi per andare ad operare sul titolo:

  • Appena dopo le vacanze di Natale, dopo che le vendite online di regali hanno gonfiato abbondantemente il titolo;
  • A fine Gennaio, dopo la pubblicazione dei dati di bilancio annuali, che solitamente comportano una ri-quotazione delle azioni.

L’analisi tecnica, invece, interviene sui singoli periodi e ci permette di individuare il punto di ingresso preciso.

Questa serie di considerazioni possono essere effettuate da chiunque: i dati delle principali società quotate in Borsa, infatti, sono di pubblico dominio.

In alternativa puoi affidarti al Social Trading di eToro (clicca qui) e alle news feed che gli utenti pubblicano costantemente.

Strategia dati macro economici: le basi

I mercati funzionano come un unico grande organismo. In termini tecnici si potrebbe definirli un insieme olistico, nel quale le relazioni di ogni parte con le altre sono giunte ad un livello di complessità tale che è impossibile dedurre l’insieme complessivo dalla somma delle sue parti.

Detto altrimenti, all’interno dei mercati finanziari, lo studio di un titolo ti porterà in poco tempo a relazionarti con altri titoli, andando a creare una fitta rete di potenziali asset su cui poter investire.

La diversità è uno dei vantaggi principali dell’analisi fondamentale.

Questo si riflette anche nelle conseguenze delle riflessioni relative ai titoli che vai ad analizzare. Le piccole crisi o problematiche che investono una azienda, infatti, potrebbero presentare ripercussioni anche sul resto delle società operanti nel settore.

Allo stesso modo, i benefici di un’azienda non interessano unicamente quella, ma tutte le altre società con cui essa ha rapporti positivi.

Gli analisti che sfruttano l’analisi fondamentale per la loro attività di trading vengono detti fondamentalisti, e sono per l’appunto coloro che si concentrano sull’impatto macro economico nell’organizzare e pianificare la loro attività di investimento.

La maggior parte delle considerazioni che ti stiamo esponendo sono state teorizzate, un secolo fa, da Charles Dow, padre della famosa Teoria di Dow, alla base di molte delle strategie e degli strumenti tecnici contemporanei.

Ne vuoi un esempio? Gran parte dei segnali gratuiti di Capital.com (clicca qui) affondano le proprie radici proprio sulla Teoria di Dow

I Market Mover: come orientare la ricerca’

I Market Movers sono una prima serie di fattori ai quali è necessario guardare con particolare attenzione quando si intende investire con la strategia dei dati macro economici. In italiano essi vengono detti anche “indicatori economici”.

Nel prosieguo del nostro elaborato vogliamo quindi andare a presentarti quelli che sono gli indicatori economici più importanti.

Conoscendo bene gli indicatori economici e la loro funzione puoi avere idee di quali informazioni raccogliere, quali media seguire e quali conclusioni trarre dai dati che hai raccolto. Tutto quello che entra a far parte del nostro elenco rappresenta un fattore importante che non può essere assolutamente trascurato.

I dati relativi agli indicatori economici vengono rilasciati a scadenze ben precise tanto che esistono dei calendari sempre aggiornati a riguardo, i calendari economici per l’appunto. Se desideri consultare un buon calendario economico, lo trovi incluso nel kit professionale che Capital.com mette a disposizione dei suoi utenti (clicca qui).

Nell’elenco che segue trovi i principali indicatori economici:

Il Prodotto interno Lordo

La parola Pil è una di quelle che entrata nella vita di tutti noi almeno una volta grazie a TV telegiornali, notizie e qualsiasi altra fonte. Essa sta per prodotto interno lordo e consiste in un indicatore macro economico fondamentale, uno dei più importanti che si conoscono e forse il più influente in assoluto.

Il Pil è un dato che viene comunicato ogni trimestre sotto forma di una percentuale. Insieme al dato del Pil attuale, che riguarda le aspettative di crescita economica, viene restituito anche il dato precedente per lo stesso periodo così da capire se esso sia in crescita o in diminuzione rispetto al passato.

Un tasso di crescita positivo è tutto per uno Stato moderno: andando a definirne il potenziale economico, infatti, permette di dedurne anche l’affidabilità finanziaria. Nessun investitore riverserebbe mai il proprio capitale in una economia allo scatafascio.

Quando il Pil non cresce, infatti, il segnale che ricevono gli investitori è di un arresto della crescita. Una cosa che devi assolutamente tenere a mente è che vi è solo una cosa peggiore ad una economia in recessione: una economia stagnante.

L’economia in recessione comunque permette di effettuare alcuni investimenti e lascia agli investitori esperti una certa libertà operativa. Una economia stagnante, al contrario, è il male assoluto.

Un Pil che non cresce è il primo sintomo di una potenziale economia stagnante.

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Dati sull’occupazione 

Anche i dati relativi all’occupazione rivesto un’importanza non indifferente e dovrebbe essere piuttosto semplice immaginare il perché.

Questi dati ti parlano della situazione occupazionale in una data nazione, riportando le percentuali di popolazione occupata, disoccupata e in cerca di un’occupazione. Puoi riconoscere dati di qualità quando, oltre a queste percentuali, ti riportano anche le fasce di età implicate i ciascuna categoria.

Una nazione con una disoccupazione del 15%, ma con il 60% della popolazione giovane senza u lavoro, ovviamente, sarà meno finanziariamente affidabile rispetto ad una nazione in cui questo 15% è distribuito più equamente per tutte le fasce di età.

Stabilire lo stato di salute di un’economia passa anche di qui: in genere quando le cose vanno in maniera negativa i dati sull’occupazione sono scoraggianti e la disoccupazione si presenta in aumento.

Quando in uno Stato ci sono troppe persone senza occupazione questo significa che il governo deve farsi carico di molte persone con il solo assistenzialismo, mentre chi è occupato, lavora, paga le tasse e produce reddito ed entrate per se e per lo Stato.

In genere quanto più vicino allo zero è il numero della percentuale di disoccupati in una nazione tanto meglio sarà per la sua economia in generale, per questo insieme al Pil questo indicatore è da ritenersi determinante.

Le persone disoccupate non godono di potere d’acquisto e nel bilancio dello stato si trovano tutte alla voce “uscite” senza apportare alcun beneficio.

Prima di passare all’inflazione, dai uno sguardo ai segnali trading di Capital.com (prova gratuita di 30gg).

Dati sull’inflazione

L’inflazione, quante volte avrai sentito dire questa parola senza comprenderne pienamente il significato?

Con inflazione si intende un aumento eccessivo e prolungato dei prezzi dei beni di consumo che a lungo andare causa una forte svalutazione della moneta e del suo potere d’acquisto. Quindi per calcolare l’inflazione viene utilizzato l’indice dei prezzi al consumo.

Questo indice indica la variazione dei prezzi al dettaglio di tutti quei beni più largamente consumati, ad esempio puoi pensare ai beni di prima necessità come il pane, la pasta ed il latte.

L’influenza dell’inflazione sul potere d’acquisto della valuta comporta significative ripercussioni per tutti i mercati finanziari, sia quello azionario che delle materie prime.

Il mercato, tuttavia, sul quale l’inflazione ha maggior influenza è chiaramente il Forex Market, il mercato valutario (scopri di più qui). L’inflazione, infatti, si riflette in primis come variazione negativa di tutti i tassi di cambio che interessano la valuta corrente.

Bisogna prestare attenzione, tuttavia. Non tutte le valute reagiscono negativamente all’inflazione.

Vi sono, infatti, numerose valute, come ad esempio lo Yen giapponese, che sono proverbialmente inflazionate. In questo caso i tassi di inflazione sono controllati dal Governo stesso, motivo per cui non influiscono negativamente sull’affidabilità finanziaria di un paese.

Dati sulla bilancia dei pagamenti

Questa “bilancia” riguarda i conti delle casse dello Stato relativi alle entrate ed alle uscite derivanti dall’import e dall’export.

In questo senso lo Stato va ritenuto alla stregua di una vera e propria azienda che ha necessità di tenere sotto stretto controllo il rapporto tra in denaro in entrata e in uscita.

In pratica lo Stato eroga beni e servizi all’estero e riceve in cambio dei pagamenti il cui totale deve essere conteggiato nelle entrate. Allo stesso modo lo Stato è tenuto anche ad importare beni e servizi di varia natura per soddisfare la domanda interna.

Ad esempio l’Italia è tenuta ad importare quasi il 90% dell’energia che viene consumata a causa della scarsità di materie prime di materie prime. Questo va ad influire negativamente sulla bilancia dei pagamenti.

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Decisioni politiche e fiscali 

I traders devono, inoltre, prestare particolare attenzione anche a tutte quelle notizie che riguardano le decisioni in materia di politica economica e fiscale che vengono prese dai governi.

I governi, infatti, hanno il potere di influenzare fortemente le performance economiche con le manovre finanziarie che intraprendono. Vi è la necessità di cambiare continuamente leggi ed ordinamenti allo scopo di rinnovarsi: come ti abbiamo detto parlando del Pil, senza rinnovo vi è stagnazione.

Tutte le decisioni che vengono prese dai politici sono destinate ad avere ripercussioni serie sulla stima di tutti gli altri dati citati in precedenza, quindi è importante non sottovalutare mai le notizie di politica economica e monetaria che vengono emesse quotidianamente.

Riuscire a leggere correttamente una manovra governativa o federale, infatti, ti permetterà di operare cavalcando l’onda delle conseguenze che essa porta sui mercati finanziari.

Strategia dati macro economici per investire in Borsa

Comprendere le dinamiche sottostanti ai rapporti e agli eventi macro-economici è condizione necessaria ma non sufficiente a investire online. Non devi diventarne esperto, ma solo riconoscere quale notizia è ricca di potenziale e quale, invece, può essere ignorata.

Ovviamente dovrai approfondire solo le notizie utili.

In questo paragrafo ti mostreremo uno strumento particolarmente per organizzare gli eventi significativi che caratterizzano la vita macro-economica di un mercato: il calendario economico.

Questo strumento, facilmente reperibile online tra le offerte di Capital.com (clicca qui), infatti, riporta tutte le date precise nelle quali è previsto il rilascio di notizie importanti per gli indicatori macro economici.

Non solo puoi consultare a colpo d’occhio l’arrivo previsto di tutte le notizie, ma puoi al contempo controllare, laddove viene fornito questo servizio, anche le stime previste per indicatori simili a quelli di cui abbiamo parlato in precedenza.

In questo modo quando la notizia viene rilasciata avrai un notevole vantaggio sui mercati: saprai, infatti, già quali sono le caratteristiche principali del contenuto di queste informazioni.

Grazie al rilascio previsto delle notizie, quindi, i traders possono partire da una posizione di vantaggio per operare i propri investimenti.

Molto spesso a causa del fatto che ci si aspetta già alcune reazioni a dei dati e delle notizie i mercati è come se partissero prevenuti e non generino alcun movimento particolare quando la notizia viene rilasciata, ma può anche accadere che essi si comportino al contrario di come ti aspetteresti.

Quello che più conta in ogni caso, è che gli investitori che vi operano nella maggior parte dei casi rispettano le previsioni e reagiscono quasi sempre in uno stesso modo, facilmente prevedibile.

Non a case gran parte delle considerazioni alla base delle 15 video-lezioni gratuite di Trade.com (clicca qui) si fondano sulle tecniche per convertire una previsione in un investimento.

Come investire con il calendario economico

Per basare le tue operazioni sul calendario economico non devi fare altro che scegliere un determinato asset che ti interessa per investire.

Una volta selezionato un asset l’ultima cosa da fare è iniziare subito ad investire il tuo capitale.

Se non conosci bene gli effetti che gli indicatori economici hanno sullo storico del titolo e quale tipologia di trend impongono alle quotazioni, investire prematuramente può portare all’effetto opposto a quello desiderato.

La cosa migliore da fare dunque è prendere nota dell’effetto o degli effetti che le notizie principali hanno avuto sull’asset che ti interessa. La prossima volta che saranno pubblicate, quindi, sarai già pronto ad entrare sul mercato con un investimento adeguato alla situazione.

La strategia può essere utilizzata in maniera eccellente per investire sul medio termine. Se le notizie, positive o negative che siano, saranno in grado di generare nuove tendenze di mercato, potrai sfruttarle al meglio una volta che ne conoscerai la logica causale.

Nel Kit professionale di Capital.com (clicca qui), oltre al calendario economico puoi trovavare anche informazioni utili per utilizzarlo al meglio, motivo per cui lo consigliamo.

Quando entrare sul mercato?

Con questa strategia come puoi capire qual’è il momento giusto per entrare sul mercato con le probabilità a favore?

Se non conosci alla perfezione quale potrebbe essere la reazione dei mercati al rilascio dei dati e delle notizie, non ti resta che attendere sino al momento in cui il prezzo non comincia a muoversi con più decisione verso la nuova tendenza.

Dal momento del rilascio di una notizia devi sempre aspettare alcuni minuti prima di aprire il tuo investimento. Qualche minuto è il tempo utile a capire se effettivamente i mercati hanno assorbito la notizia oppure sono ancora fermi ed in attesa.

Se vuoi approfondire lo studio delle tempistiche, prova con il valido manuale di trading di Capital.com (clicca qui).

Uno dei vantaggi fondamentali della strategia in questione è quello che ti permette di rischiare poco o nulla perché non devi muoverti finché non conosci il riscontro che la notizia causerà sul mercato di riferimento. Imparare a riconoscere il momento giusto per fare ingresso a mercato è fondamentale e ti aiuterà ad aumentare le possibilità di ottenere profitti.

Ecco riassunti di seguito i 6 passi da seguire per applicare la nostra strategia:

Scegli il calendario: scegli bene la fonte che ti mostra il calendario economico. Un buon calendario economico, come quello offerto da Capital.com (clicca qui) deve essere affidabile e professionale, riportando notizie attendibili da fonti ufficiali.

Consultalo spesso: una volta trovato il tuo calendario di fiducia, ricordati di consultarlo spesso, almeno una volta a settimana per controllare quali eventi sono previsti.

Le notizie ed i dati, vedrai, saranno innumerevoli, motivo per cui è necessario fare una cernita e scegliere soltanto quello dagli esiti più sicuri e controllati.

Scegli notizie importanti: non tutte le notizie sono in grado di generare movimenti dei prezzi importanti. È quindi necessario che selezioni soltanto quelle in grado di infervorare la volatilità dei mercati, la migliore condizione per investire.

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Osserva i grafici: una volta individuata la notizia e l’asset dove vuoi investire, ricordati di osservare bene il grafico sul quale stai per operare e cerca di comprendere se il prezzo abbia iniziato effettivamente a subire gli effetti del rilascio della notizia.

Imposta il time frame: cerca di operare su un arco temporale del grafico che non sia inferiore a quello di un’ora. Periodi più passi rischiano di diluire l’effetto della notizia su micro-movimenti troppo piccoli.

Conferma con l’analisi tecnica: per aumentare di molto le tue possibilità di successo puoi ricevere conferma ai segnali già ottenuti con l’analisi fondamentale.

Il modo migliore è farlo grazie ai dati provenienti dall’analisi tecnica, che saranno capaci di farti comprendere se vale la pena o meno di entrare sul mercato in un dato momento.

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Migliori broker per strategia di dati macro-economici

Adesso che sai come operare con la strategia dei dati macro economici, non ti resta che trovare le migliori piattaforme per applicare questa strategia.

Si deve trattare di piattaforme che ti mettono a disposizione servizi di comunicazione di aggiornamenti di dati e informazioni particolarmente validi e, soprattutto, gratuiti.

In base a queste caratteristiche, i migliori broker sono:

eToro: news feed di Social Trading

eToro (visita il sito ufficiale)ti permette di operare con no degli strumenti più innovativi di sempre: il Social Trading.

Il Social Trading di eToro, oltre a permetterti di applicare ai tuoi investimenti il Copy Trading, è uno dei modi migliori per mantenersi aggiornati sulle news riguardanti un titolo.

Non solo gli utenti della community postano in continuazione aggiornamenti e novità di mercato ma, dinanzi ad un dubbio, puoi provvedere ad interrogarli tu stesso.

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Il broker, inoltre, presenta una delle offerte migliori per quanto riguarda il mercato azionario. Al di là delle news feed di Social Trading, investire in azioni su eToro ti permette di accedere a condizioni competitive e fruire di strumenti particolarmente utili.

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Capital.com: operare con i segnali di trading

Capital.com (visita il sito ufficiale)è un broker particolarmente indicato per investire con i dati macro-economici per due principali motivi.

In primis, infatti, offre ai suoi utenti un servizio di segnali di trading gratuito. I segnali di Capital.com sono analisi tecniche già pronte da integrare con altre analisi ma che, in definitiva, facilitano decisamente il lavoro di analisi.

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Trade.com: imparare il trading online

Trade.com (visita il sito ufficiale) è un broker che ti permette di ovviare a qualsiasi lacuna tu possa avere.

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Conclusioni e gestione del denaro

La strategia che ti abbiamo presentato può essere molto efficiente semplicemente perché si basa su dati oggettivi. Le notizie ci sono e sono in grado di causare forti scossoni nell’ambito delle situazioni di mercato che ti capita da osservare.

Non si tratta, quindi, di congetture ma di dati reali sui quali puoi basarti per operare. Sarà poi l’esperienza a suggerirti immediatamente quali operazioni effettuare e quali invece dovresti evitare.

Per avere successo negli investimenti ricorda inoltre che, per quanto questa strategia possa essere considerata efficace, non devi mai e poi mai assumerti rischi troppo elevati nel metterla in pratica.

Non esiste una strategia efficace in tutti i casi ed i mercati possono sempre sorprenderti. Ricorda, quindi, di investire molto poco in ogni operazione e mai cifre superiori al 5% del totale del tuo capitale depositato presso il broker.

A noi non resta che augurarti buon trading con la strategia dati macro economici e rinnovare il consiglio di registrarti presso uno dei tre broker che ti abbiamo consigliato.

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