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Come Investire in Opere d’Arte nel 2025

Parliamo oggi di un sistema di investimento sui generis, ossia di come investire in opere d’arte (o su opere d’arte, che dir si voglia). Un mercato che, fin dagli albori, risulta sempre storicamente interessante e che ultimamente ha attirato l’attenzione di molti esperti ed analisti. Genera annualmente un business colossale, da miliardi di euro solamente in Europa, senza contare il mercato americano ed asiatico. Vale quindi la pena approfondire e capire come e dove investire su opere d’arte, valutando attentamente i principali sistemi, insieme ai nostri esperti.

Non sarà quindi solamente una guida prettamente tecnica, ma cercheremo di comprendere – sempre insidiando in te curiosità e valore aggiunto – perché investire in opere d’arte (o meno), valutando se conviene, oppure no. In tutto ciò, esistono subito interessanti alternative all’acquisto fisico delle opere, basata sugli investimenti in Borsa delle grandi case d’asta, o che commercializzano e vendono questi beni dal valore – molto spesso – inestimabile. Se sei un principiante e non sai da dove partire, puoi anche optare per il Copy Trading, valido per seguire le strategie di altri trader.

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🖼️ Come si investe:Acquisto diretto di opere / Investire in azioni legate al settore / ETF sul settore di opere d’arte
💻 Dove si investe:Piattaforme Marketplace d’arte / Migliori broker
🗿 Conviene investire in opere d’arte:Il mercato è in continua evoluzione
🔥 Rischi:Svalutazione / Acquisto errato / Stato di conservazione mal valutato
Investire in opere d’arte – introduzione

👇 Ecco subito le migliori piattaforme per investire in opere d’arte tramite azioni ed asset con CFD.

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Cosa significa investire in opere d’arte?

Investire in opere d’arte significa acquistare opere con l’obiettivo di trarne un ritorno economico nel tempo. Si tratta di un investimento alternativo che può includere diversi strumenti e beni. Il valore delle opere può aumentare grazie alla fama dell’artista, alla rarità dell’opera, alle tendenze di mercato e alla qualità artistica. Questo tipo di investimento richiede competenze per valutare il mercato e le opere stesse, oltre a considerare i costi di conservazione, autenticazione e assicurazione.

Può offrire diversificazione del portafoglio, ma è un mercato meno liquido e più soggetto a volatilità rispetto a quelli tradizionali. Alcuni scelgono di investire attraverso fondi, o piattaforme digitali per ridurre rischi e semplificare l’accesso. Oltre alle modalità di investimento classiche, stanno prendendo sempre più piede le nuove metodologie, basate su strumenti finanziari quotati in Borsa legati all’arte ed ai beni di interesse artistico (di diverse tipologie).

Investire in opere d’arte: tipologie di beni

Le opere d’arte sono una specifica sottocategoria dei beni artistici in cui investire. Proponiamo a seguire un elenco dettagliato ed aggiornato, che ti permetterà di focalizzarti su uno specifico comparto:

  • 📌 dipinti: quadri di artisti famosi, emergenti o storici, spesso tra i beni più tradizionali e ricercati;
  • 📌 sculture: creazioni tridimensionali in materiali come marmo, bronzo, legno, o resina;
  • 📌 disegni e schizzi: lavori su carta, spesso preliminari o unici, di artisti noti o emergenti;
  • 📌 stampe e incisioni: opere grafiche come litografie, xilografie, o acqueforti, spesso numerate e firmate;
  • 📌 fotografie artistiche: scatti realizzati da fotografi d’arte, spesso in tirature limitate;
  • 📌 arte contemporanea: installazioni, performance documentate, o opere realizzate con tecniche moderne e materiali innovativi (anche in formato digitale);
  • 📌 arte digitale: opere create con mezzi digitali, tra cui video art, o lavori certificati come NFT;
  • 📌 opere d’arte effimere, o concettuali: creazioni che sfidano il concetto tradizionale di opera tangibile, come performance, o installazioni temporanee.

Investire in opere d’arte: come funziona?

Entriamo adesso nel concreto e vediamo assieme come funziona l’investimento in opere d’arte, presentando un vademecum dettagliato, ma al contempo molto semplice e basilare, adatto anche a chi ha poca esperienza in questo settore. Per investire su opere d’arte, ecco gli step indicati dagli esperti:

  1. formazione: studiare il mercato dell’arte, comprendendo tendenze, periodi storici, stili e valutazioni. Partecipare a fiere, aste, gallerie e consultare esperti, o cataloghi, per approfondire.
  2. scelta dell’opera e valutazione: identificare un’opera con potenziale di crescita, analizzandone autenticità, provenienza, stato di conservazione e valore artistico. Valutare anche la reputazione dell’artista e il suo mercato.
  3. acquisto dell’opera: procedere all’acquisto tramite aste, gallerie, mercati online, o direttamente dagli artisti. È fondamentale ottenere documentazione di autenticità e gestire gli aspetti fiscali e legali.
  4. conservazione e gestione: preservare l’opera in condizioni ottimali (clima, luce, sicurezza) per mantenerne il valore. Valutare la possibilità di esporla o assicurarla contro danni, o furti.
  5. rivendita: monitorare il mercato per individuare il momento giusto per vendere, preferibilmente dopo una crescita di valore. Utilizzare case d’asta, gallerie, o piattaforme specializzate per massimizzare il ritorno economico.

Come investire in opere d’arte?

🖼️ Sistemi per investire in opere d’arte💰 Capitale di partenza richiesto
Acquistare opere d’arte fisicheDa 1.000 euro
Investire in opere d’arte tramite la BorsaDa 50 euro
Investimento in opere d’arte – metodologie

La tabella in alto mette subito in evidenza i sistemi più conosciuti per poter investire in opere d’arte oggi. Puoi selezionare quello che più interessa, sulla base della tua propensione al rischio e degli obiettivi che ti sei prefissato di raggiungere nel tempo.

Acquistare opere d’arte fisiche

Acquistare opere d’arte fisiche rappresenta la prima grande metodologia per poter investire in opere d’arte. Esistono in questo caso alcuni pro e contro da dover considerare. Partendo dai pro, otterrai ovviamente l’opera in modo fisico, da poter mostrare e conservare nella tua abitazione, o all’interno di una galleria di prestigio. Valutare l’acquisto fisico richiede in ogni caso una conoscenza molto elevata, soprattutto per stimare il bene in questione.

Passando ai contro, è ovvio che l’opera d’arte fisica richiede necessariamente un luogo adatto per la conservazione, onde evitare rischi di furto, o di danneggiamento. L’obiettivo dell’investitore può in questo caso essere differente e dipendere dai propri interessi. Esistono investitori che vogliono godere del possesso del bene ed altri, invece, che acquistano sperando in un apprezzamento del valore ed un successivo profitto derivante dalla rivendita.

Esempi di opere d’arte fisiche da investimento famose 🖼️
  • Salvator Mundi (Leonardo da Vinci);
  • Les Femmes d’Alger (Version O) (Pablo Picasso);
  • Interchange (Willem de Kooning);
  • The Card Players (Paul Cézanne);
  • No. 6 (Violet, Green and Red) (Mark Rothko);
  • Portrait of Adele Bloch-Bauer I (Gustav Klimt);
  • Rabbit (Jeff Koons);
  • Three Studies of Lucian Freud (Francis Bacon);
  • Nu Couché (Amedeo Modigliani);
  • Untitled (Jean-Michel Basquiat).

Investire in opere d’arte tramite la Borsa

Il secondo sistema che vogliamo presentarti, si basa sull’investire in opere d’arte tramite la Borsa. In questo caso, andrai ad agire su strumenti finanziari che, in un modo o nell’altro, sono legati all’arte, alle gallerie per le mostre, alle grandi società di stima e tanto altro ancora. I sistemi per potersi approcciare sono numerosi. Puoi ad esempio comprare azioni sull’arte reali, diventandone possessore e beneficiando di eventuali dividendi.

Ancora, puoi procedere con la negoziazione tramite strumenti derivati, ossia contratti per differenza. In questo caso puoi speculare al rialzo ed al ribasso, ipotizzando una crescita, o una diminuzione del valore del titolo. In ultimo, ricordiamo gli ETF sull’arte, ossia fondi quotati in Borsa con un elevato grado di diversificazione intrinseco. Anche questi asset possono essere negoziati con CFD. In basso, due tabelle rappresentative.

🖼️ Migliori azioni sull’arteScore
Sotheby’s8.8
Artnet8.6
Etsy8.4
Live Nation Entertainment8.3
Caesars Entertainment8.2
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🖼️ Migliori ETF sull’arteScore
The Art Fund ETF (ARTF)8.5
Global X Art ETF (ARTX)8.3
VanEck Vectors ETF (VANECK ART ETF)8.1
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Dove investire in opere d’arte?

Arrivati a questo punto, ti starai sicuramente chiedendo dove investire in opere d’arte. Sulla base della metodologia di investimento, è chiaro che bisogna rivolgersi ad operatori specifici e che non possono essere intercambiati. Per l’acquisto di opere d’arte fisiche, puoi procedere in due modi differenti, affidandoti ai negozi fisici, o alle piattaforme di vendita online. Tra le piattaforme per comprare opere d’arte più note troviamo:

  • 📱 Saatchi Art: una delle più grandi gallerie d’arte online, offre una vasta selezione di opere originali di artisti emergenti e affermati;
  • 📱 Artmajeur: piattaforma che propone oltre 3.600.000 opere d’arte contemporanea in vendita, realizzate da artisti internazionali;
  • 📱 Talent Art: portale dedicato alla vendita di quadri online, con opere di artisti sia amatoriali che professionisti;
  • 📱 OpenSea: il più grande marketplace per NFT, dove è possibile acquistare e vendere opere d’arte digitali e altri oggetti da collezione basati su blockchain.

Passando agli investimenti in arte tramite Borsa e tramite trading, vediamo assieme l’elenco delle migliori piattaforme consigliate:

Come scegliere le opere d’arte da investimento

Ad oggi, esistono diversi criteri per poter scegliere le potenziali migliori opere d’arte da investimento. Assieme ai nostri esperti ed analisti, abbiamo quindi creato una lista con alcuni punti da poter tenere a mente:

  • 📌 autenticità: verificare che l’opera sia originale, con certificazioni e documenti ufficiali;
  • 📌 provenienza: analizzare la storia dell’opera, i precedenti proprietari e le esposizioni storiche;
  • 📌 fama dell’artista: valutare la reputazione, il mercato e la carriera dell’artista, considerando la domanda per le sue opere;
  • 📌 rarità: opere uniche, o in tirature limitate, che tendono a mantenere, o aumentare il valore.
  • 📌 condizioni dell’opera: esaminare lo stato di conservazione e la qualità del restauro, se presente;
  • 📌 tendenze di mercato: tenere a mente i movimenti artistici, o gli artisti in crescita che attraggono l’attenzione dei collezionisti;
  • 📌 valore storico, o culturale: investire in opere con rilevanza storica, simbolica ,o che rappresentano un’epoca significativa, può essere molto interessante;
  • 📌 prezzo d’acquisto: assicurarsi che il costo sia in linea con il valore stimato e il potenziale di apprezzamento.

Perché investire in opere d’arte?

Ci chiedono spesso in redazione perché investire in opere d’arte, vista la nostra ampia esperienza e conoscenza per le modalità di investimento (in molte forme differenti). I perché dipendono ovviamente da diversi fattori:

  • l’investitore appassionato in opere d’arte investe ad esempio perché ama conservare i beni all’interno delle proprie abitazioni;
  • il possessore di gallerie acquista opere d’arte perché ha come obiettivo creare una bella mostra e successivamente incassare dalla vendita dei biglietti, o degli stessi beni;
  • l’investitore puro compra opere d’arte fisiche perché crede in un potenziale di apprezzamento, fondamentale per ottenere un possibile ROI (ossia ritorno sull’investimento);
  • l’investitore di Borsa investe in arte tramite il trading perché cerca una soluzione per poter diversificare il suo portafoglio e cercare di ottenere profitti.

Investire su opere d’arte conviene?

Lo dicevamo in precedenza: il mercato delle opere d’arte è in continua evoluzione e di anno in anno subisce variazioni molto interessanti, soprattutto per gli investitori. Risulta tuttavia complicato stabilire se investirci risulta conveniente, oppure no.

Investire in opere d'arte conviene?
Investire in opere d’arte conviene?

Sulla base delle varie considerazioni degli esperti, possiamo valutare assieme alcuni punti a favore ed alcuni punti contrari.

👍 Punti a favore:👎 Punti contrari:
Il segmento delle opere d’arte mostra risultati interessanti, soprattutto rispetto agli anni passati.La difficoltà nello stimare un’opera d’arte è molto elevata.
Questo comparto permette agli investitori di diversificare le proprie strategie, su un segmento alternativo.Spesso è necessario chiedere il supporto ad un perito stimatore per valutare un bene da acquistare.
Esistendo ancora pochi investitori di opere d’arte, ci sono buone possibilità per chi inizia da zero.In caso di acquisto fisico, i costi di manutenzione e di conservazione possono essere elevati.
Esistono molti sistemi di investimento da associare alle opere d’arte.Scarsa volatilità del mercato, che comporta difficoltà nel trovare acquirenti una volta che si è deciso di rivendere l’opera.
Pro e contro di investire in opere d’arte

Conclusioni

Con questa guida hai compreso a fondo ed in modo innovativo come poter investire in opere d’arte, tralasciando tutti i sistemi poco efficienti, ma soprattutto dispendiosi sotto l’aspetto temporale, delle energie ed anche dei capitali. Ancora una volta vogliamo metterti in guardia: investire su opere d’arte, in tutte le forme, non è mai libero da rischi. Se vuoi avvicinarti in modo graduale a questo mercato, considera la grande possibilità di aprire un conto demo su una delle piattaforme presentate nell’introduzione.

Domande frequenti

Rispondiamo alle domande frequenti (FAQ) pervenute in redazione sugli investimenti in opere d’arte.

Quali sono le principali opere d’arte da investimento?

Esistono tantissime opere d’arte da investimento e tra le più famose ricordiamo: Salvator Mundi (Leonardo da Vinci), Les Femmes d’Alger (Version O) (Pablo Picasso), Interchange (Willem de Kooning), The Card Players (Paul Cézanne); No. 6 (Violet, Green and Red) (Mark Rothko).

Investire in opere d’arte è rischioso?

Sì, così come la totalità degli investimenti, anche investire in opere d’arte è rischioso e bisogna considerare tutti i pro ed i contro prima di procedere con le proprie scelte.

Conviene investire nelle opere d’arte oggi?

Sta a te stabilire se puntare o meno su questo mercato innovativo ed al contempo storico. Nella nostra guida trovi tutti gli strumenti che ti servono per procedere con le tue analisi.

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  • Alessio Ippolito è un imprenditore digitale dal 2008 e giornalista iscritto all'Odg del Lazio dal 2022, ed è fondatore della ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore, società proprietaria di Investireinborsa.org di cui è direttore responsabile e revisore senior dei contenuti. Noto per essere ideatore e direttore responsabile della testata giornalistica Criptovaluta.it® e di TradingOnline.com®.

  • Revisore:

    Laureato in Economia e Management Internazionale, ha intrapreso fin da subito un percorso di crescita nel settore del trading e dei nuovi metodi di investimento online. Specializzato in revisione dei contenuti ed aggiornamento per posizionare con cura le pagine in SERP, in ottica SEO, predilige argomenti su sistemi di trading automatico, criptovalute, piattaforme e soluzioni per investire in Borsa.