Come e Dove Investire in Borse Asiatiche nel 2025

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Con l’approfondimento di oggi vogliamo parlarti di come investire nelle Borse asiatiche. Quella che ti appresti a leggere sarà una guida un po’ particolare, perché non parleremo soltanto della Borsa di un paese, ma addirittura cercheremo di analizzare le migliori opportunità di un intero continente. Continente che, ormai da un paio di decenni a questa parte, è leader della crescita a livello mondiale.

Borse che non hanno potuto che attirare l’attenzione di diversi broker di qualità per investire online e che permettono oggi di scegliere da un grande numero di titoli proprio su queste piazze di scambio. Ma investire nelle Borse asiatiche è rischioso? È possibile farlo dall’Italia? Ci sono delle particolari avvertenze? Rispondiamo a queste domande, ricordandoti la possibilità di accedere ai mercati asiatici tramite broker noti, come eToro:

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📈 Borse principali in asia:Tokyo / Shanghai / Hong Kong / Bombay / Korea / Singapore / Taiwan
🏷️ Come si investe nelle Borse asiatiche:Azioni / ETF / Indici di Borsa
📱 Dove investire nelle Borse asiatiche:Migliori piattaforme per investire
Rischi da considerare:Volatilità ed imprevedibilità
Introduzione sull’investire sulle Borse asiatiche

Come investire sulle Borse asiatiche?

Se hai deciso di investire sulle Borse asiatiche, è giunto il momento di capire come procedere nel pratico, in modo del tutto autonomo. Quello di cui hai bisogno per procedere è semplicemente un dispositivo (basta anche uno smartphone), un broker di intermediazione ed una connessione ad Internet.

Ecco come iniziare:

  1. scegli in modo accurato un broker professionale, ma soprattutto che integri al suo interno un database con molti asset finanziari quotati su Borse asiatiche (se questo è il tuo obiettivo);
  2. immetti un fondo, ossia procedi con il caricamento del primo deposito (puoi ad oggi investire su Borse asiatiche anche a partire da soli 50 euro, o dollari);
  3. seleziona gli asset di interesse all’interno del listino, cercandoli tramite ticker, codice, o semplicemente nome (puoi quindi accedere alla loro schermata operativa, dove trovi anche i grafici in tempo reale);
  4. attualizza l’investimento, selezionando la modalità operativa ed indicando la quantità da voler scambiare.

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Su cosa investire nelle Borse asiatiche?

Abbiamo in precedenza ricordato che investire sulle Borse asiatiche significa poter in realtà puntare su una marea di asset class differenti (aspetto che ti permette di strutturare anche ottime strategie di diversificazione). Ogni singola Borsa dell’Asia, integra infatti al suo interno centinaia e centinaia di strumenti finanziari. Abbiamo in ogni caso creato 3 macroaree.

🏷️ Su cosa investire in Borsa italiana📌 Modalità di investimento
Azioni asiaticheAcquisto diretto (DMA) / CFD
ETF asiaticiAcquisto della quota / CFD
Indici di Borsa asiaticaCFD
Asset di investimento su Borse asiatiche

1. Investire su Borse asiatiche in azioni

Il primo grande filone che vogliamo approfondire, è rappresentato proprio dalle migliori azioni asiatiche (che ovviamente non riguardano solamente quelle cinesi, o giapponesi). I sistemi che puoi utilizzare per puntare su questa asset class sono due. Da una parte troviamo l’investimento diretto, ossia comprare azioni fisiche a tutti gli effetti e conservarle all’interno del proprio portafoglio (anche a lungo termine, anche sperando in dividendi).

Dall’altra troviamo il trading tramite contratti per differenza, ossia specifici strumenti derivati. Gli stessi replicano in modo identico e fedele l’andamento dell’asset sottostante, permettendoti di aprire sia posizioni rialziste (si procede quindi con l’acquisto) sia posizioni ribassiste (si procede quindi con la vendita allo scoperto). Risulta altresì possibile sfruttare l’effetto leverage, fino ai massimi imposti da ESMA.

In basso, trovi un elenco con alcune azioni asiatiche di spicco:

  • Toyota Motor Corporation (Giappone);
  • Samsung Electronics (Corea del Sud);
  • Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) (Taiwan);
  • Reliance Industries (India);
  • Sony Group Corporation (Giappone);
  • HDFC Bank (India);
  • Honda Motor Co., Ltd. (Giappone);
  • Tata Consultancy Services (TCS) (India).

2. Investire su Borse asiatiche con gli ETF

Una seconda modalità, davvero molto interessante per investire su Borse asiatiche, si basa sull’esposizione in ETF. Gli exchange traded fund, per chi non li conoscesse, sono veri e propri fondi di investimento che replicano passivamente l’andamento di un indice (come il Nikkei 225, o l’MSCI Asia e tanti altri ancora). Possono altresì inglobare un paniere di asset asiatici accomunati da un medesimo segmento di appartenenza.

Con una sola transazione, permettono di investire su un gruppo più vasto di asset, proprio come se fosse un unico titolo. Questo si traduce in un’ampia diversificazione, senza il bisogno di dover andare alla ricerca di più strumenti per poter strutturare il portafoglio. Per investire, puoi decidere di acquistare quote dirette del fondo, oppure utilizzare il trading tramite derivati, sempre per puntare al rialzo, oppure al ribasso (non otterrai in questo caso dividendi).

A seguire, una lista d’esempio con alcuni ETF asiatici:

  • Tracker Fund of Hong Kong (2800.HK) (Quotato a Hong Kong);
  • Hang Seng H-Share Index ETF (2828.HK) (Quotato a Hong Kong);
  • KODEX 200 (069500.KR) (Quotato in Corea del Sud);
  • Nikkei 225 ETF (1321.T) (Quotato a Tokyo, replica l’indice Nikkei 225);
  • China 50 ETF (510050.SS) (Quotato a Shanghai);
  • SPDR S&P/ASX 200 Fund (STW.AX) (Quotato in Australia);
  • Mirae Asset TIGER 200 (139280.KR) (Quotato in Corea del Sud).

3. Investire sugli indici delle Borse asiatiche

Investire sugli indici delle Borse asiatiche significa essenzialmente speculare sull’andamento di un intero mercato regionale, o nazionale. Gli indici vengono molto spesso considerati un vero e proprio termometro ed il loro andamento permette di captare, in linea generale, come stanno andando specifici mercati circoncisi. Puoi ad esempio esporti sul Nikkei 225 in Giappone, sull’Hang Seng ad Hong Kong e molti altri ancora).

Per ora tutto chiaro, ma come si investe?

Puoi optare sia sui CFD, ossia su strumenti derivati che ti permettono di puntare al rialzo, o al ribasso (sulla crescita, o diminuzione dell’indice), ma anche su futures e specifiche opzioni. La maggior parte degli indici di Borsa asiatica è presente proprio sulle migliori piattaforme di investimento e diversamente dal passato risulta ad oggi molto più agevole esporsi, in modo rapido ed autonomo.

Dove investire sulle Borse asiatiche?

Quando parliamo di investimenti relativamente esotici, come quelli nelle Borse asiatiche, la tentazione è sempre quella di affidarsi ad operatori non esattamente in linea con il top degli standard. E invece oggi possiamo davvero fare riferimento, anche per questa specifica Borsa, a tutti i migliori broker che abbiamo individuato, negli anni. Eccoli a seguire:

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Perché li riteniamo i migliori? Ti basterà sapere che:

  • Puoi utilizzarli tutti con una demo gratis: che ti permette di investire senza che ci siano dei rischi per il tuo capitale, e anche di fare esperienza;
  • Hanno licenza europea: che ti permette di godere del top delle tutele che ESMA e UE riconoscono a chi risparmia e investe;
  • Hanno il top degli strumenti: per investire come fanno i professionisti, anche se i capitali che possiamo mettere sul tavolo non sono di primissima fascia.

Questo è il punto di partenza ideale per chi investe, o vuole investire nelle Borse asiatiche. Un punto di partenza che non può assolutamente prescindere dal top dei canali per accedere a queste piazze. Con gli operatori indicati, puoi iniziare comodamente da un conto demo, senza costi e senza alcun limite.

Borse Asiatiche: quali sono le più note?

Quando parliamo di Asia e di Borse asiatiche ci avviciniamo al più grande dei continenti, che al contempo è forse oggi il più interessante sotto il profilo della crescita economica. Affianco a mostri sacri come il Giappone ci sono economie che definire emergenti oggi è quasi imbarazzante. Parliamo di India e Cina – presenti anche queste con i loro titoli sui migliori broker – e di tante realtà più piccole ma molto rilevanti.

Le affronteremo, anche se in breve, una ad una.

Giappone e Borsa di Tokyo

La Borsa giapponese più importante è senza ombra di dubbio la Borsa di Tokyo, una borsa che è ormai dagli anni ’70 tra le primissime al mondo e che nonostante un ultimo decennio non al top, è pur sempre la terza borsa del mondo per capitalizzazione. I titoli della borsa giapponese sono sempre presenti sui broker specializzati in investimenti nel trading online e sono tra i più ricercati da moltissimi investitori.

Borse cinesi: Shanghai e Hong Kong

La Cina è un paese molto particolare. Oltre ad essere il più popoloso del mondo è anche una delle economie più forti degli ultimi anni. Il grosso delle aziende locali sono quotate alla Borsa di Shanghai, con una parte rilevante di queste che opera anche Hong Kong, di “recente” tornata sotto il controllo cinese. Un paese sicuramente particolare, ma che è comunque di ampio interesse. Sicuramente un grandissimo mercato, da seguire possibilmente con il massimo dell’attenzione.

Borsa indiana: benvenuti a Mumbai

Se ne parla pochissimo in Italia, dove il livello di analfabetismo geografico e finanziario è da far impallidire. Questo porta appunto ad ignorare una borsa interessante come la borsa di Mumbai, che in realtà ha diversi pezzi pesanti, nonché un mare di opportunità per chi sa investire. Avere accesso diretto a questa Borsa è praticamente impossibile per chi investe dall’Europa. Anche se da broker come Capital.com puoi sicuramente trovare qualcosa di interessante a tema Mumbai e Borsa indiana.

Borse asiatiche del futuro degli investimenti

Ci sono diverse borse asiatiche che ad oggi sono quasi completamente inaccessibili, ma che siamo sicuri al tempo stesso che saranno tra quelle da seguire con massima attenzione nel futuro prossimo. Sperando che siano inserite magari anche direttamente in broker anche con ingresso diretto.

  • Borsa coreana: Seul è una borsa che già ospita diverse grandissime aziende e che dovrà necessariamente essere messa sotto i radar;
  • Borsa di Singapore: non una novità per chi bazzica di mercati, ma sicuramente ancora molto inaccessibile;
  • Borsa di Taiwan: paese minuscolo, ma dalle grandissime prospettive presenti e future.

Tutte Borse che oggi puoi trovare comunque raggruppate nei titoli strutturati di eToro, broker che è tra i più forniti anche per quanto riguarda i titoli cosiddetti esotici.

Le borse asiatiche sono rischiose?

Non è una domanda alla quale è facile dare una risposta univoca. Perché appunto siamo davanti a Borsa molto eterogenee. Ripetiamo ancora una volta che tutti i mercati sono potenzialmente rischiosi e che il primo passo da fare è quello di metterti in sicurezza con un buon broker con tanti titoli che ti permetta una buona diversificazione.

Investire in borse asiatiche - IMG by ©Investireinborsa.org
Investire in borse asiatiche conviene?

Questo tipo di broker è ideale per chi vuole comunque fare scorribande in borse ad alta volatilità, tutelandosi con un investimento parallelo in titoli più morbidi.

Conviene investire nelle Borse asiatiche?

Anche questa è una domanda alla quale è impossibile dare una risposta univoca. Tolta la borsa del Giappone, che ormai da più decenni è parte integrante delle economie sviluppate, tutte le altre borse asiatiche hanno caratteristiche simili:

  • Rappresentano paesi emergenti: che hanno grossi tassi di crescita ma che al tempo stesso soffrono le crisi (e diventa dunque ancora più importante diversificare). Un approccio più prudente e con un broker che permetta accesso a molti titoli diventa dunque fondamentale;
  • Sono attive in settori meno strategici: difficilissimo trovare da queste parti grandi aziende energetiche oppure di altri settori superprotetti. Con tutto quello che ne consegue;
  • Grande volatilità: il che vuol dire che dovrai aspettarti delle grandissime variazioni del valore del tuo portafoglio, anche all’interno della stessa giornata di contrattazioni.

Sono dunque Borse adatte principalmente ai più avventurosi. E avvicinarsi con tutta la cautela fornita da un conto demo gratis è sicuramente un passo fondamentale.

Conclusioni

Non possiamo che chiudere rinnovandoti l’invito a tenere d’occhio queste Borse. Borse che hanno grandissime potenzialità ancora inespresse e che nei prossimi anni faranno sicuramente parlare di loro. Tu continua a seguire Investireinborsa.org, dove a tempo debito troverai ancora più approfondimenti per fare trading al meglio anche su mercati di cui si parla poco.

Per il resto, affidati sempre a broker di qualità e non farti consigliare mai dai Popular Investor. Sembrano sempre avere in tasca la soluzione perfetta. Peccato che non lo facciano con il loro denaro, ma con il tuo!

Domande frequenti

Concludiamo con alcune FAQ su investire nelle Borse asiatiche.

Come posso investire nelle Borse asiatiche?

Se vuoi investire nelle Borse asiatiche puoi registrarti su un broker regolamentato, caricare un deposito iniziale, cercare gli asset di interesse ed attualizzare la strategia.

Su quali asset posso investire su Borse asiatiche?

Se hai deciso di investire su Borse asiatiche, sappi che puoi esporti su diverse asset class, come ad esempio azioni, exchange traded fund ed anche indici di Borsa.

Posso investire sulle Borse asiatiche da smartphone?

Sì, ad oggi puoi comodamente investire sulle Borse asiatiche anche tramite applicazione per dispositivi mobili, che trovi a costo zero su tutti i migliori broker.

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