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Piano di Accumulo Fineco: Costi, Opinioni e Recensioni 2025

Sempre più spesso sentiamo parlare del piano di accumulo Fineco, ma cos’è esattamente? Conviene utilizzarlo, o esistono altre soluzioni più vantaggio, pratiche da gestire e adatte ai principianti? Per chi non ne fosse a conoscenza, un piano di accumulo, chiamato anche PAC, è una soluzione di investimento che permette di esporsi su determinati fondi comuni di investimento (o eventuali altri asset alternativi), caricando depositi costanti nel corso del tempo. Vale la pena utilizzarlo? Esistono regole ben precise da dover seguire? Quali sono i costi e le commissioni?

Domande che avremo modo di snodare nel corso del nostro approfondimento completo, anche grazie allo stesso supporto dei nostri specialisti. Ci soffermeremo anche sulle opinioni e recensioni del piano di accumulo Fineco, che è possibile constatare online, anche sui principali forum. Prima di iniziare, sapevi che anche eToro (broker leader e regolamentato) ti permette di accedere ad un PAC di ultima generazione, facile da comporre ed anche disponibile con piccolissimi importi mensili? Scoprilo qui in basso e non perdere l’occasione:

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🏷️ Cos’è:Investimento periodico programmato su fondi
📌 Come funziona:La banca gestisce l’investimento dei tuoi soldi
💰 Costi e commissioni:Variabili
Opinioni e recensioni:7.1 / 10
Piano di accumulo Fineco – Introduzione

Cos’è il piano di accumulo Fineco?

Il piano di accumulo Fineco, denominato molto spesso anche PAC Fineco, è un sistema ormai storico, che permette di investire su specifici fondi comuni di investimento, tramite versamenti cadenzati, scegli a propria discrezione. Questo significa che, sulla base delle proprie possibilità economiche ed esigenze di investimento, è possibile stabilire un determinato importo mensile (anche il periodo può essere selezionato) e versarlo alla banca. La stessa, quale gestore, utilizza i capitali raccolti per esporsi su determinati strumenti finanziari, andando a caccia di profitti.

I piani di accumulo di Fineco restano ad oggi quelli più ricercati, anche per via della loro semplicità di sottoscrizione e per la possibilità di seguirne sempre gli sviluppi anche tramite canali digitali, come ad esempio la pratica applicazione dell’istituto. Come riportato dalla stessa banca, la finalità primaria del PAC è quella di investire sistematicamente flussi di denaro, che potrebbero potenzialmente rendere in modo graduale con il passare del tempo, anche sfruttando i cosiddetti interessi composti (in caso di strategie positive e redditizie).

Come funziona il piano di accumulo Fineco?

Cerchiamo quindi di comprendere, con parole semplici ed alla portata di tutti, come funziona il piano di accumulo Fineco. In linea generale, il meccanismo di creazione del PAC non cambia di molto rispetto a quello proposto da altre banche e si procede con quanto segue:

  • Selezione del fondo di interesse: dopo aver effettuato la registrazione ed esser diventati correntisti della banca, è possibile accedere alla schermata dei fondi e selezionare quello di proprio interesse (si può fare esplicita richiesta anche in filiale);
  • Indicazione della rata iniziale: si procede con la selezione dell’importo iniziale da versare (si fa in questo caso riferimento al valore minimo presente nel modulo di sottoscrizione);
  • Rate successive: si può decidere, a propria discrezione, quale sarà l’importo delle varie rate successive, che permetteranno man mano di strutturare il piano di accumulo Fineco nel corso del tempo (la durata dei PAC può variare in base alle case di investimento e può essere media, ossia pochi anni, oppure molto lunga, di oltre 5 anni);
  • Periodicità: si seleziona infine ogni quanto la banca può prelevare in automatico i fondi per la strutturazione del PAC e quante rate associare al proprio piano di accumulo.

Il piano di accumulo, dopo tutte le impostazioni e le informazioni fornite, partirà in modo del tutto automatico, dalla seconda scadenza successiva alla data di regolamento della sottoscrizione avvenuta in precedenza (come riportato direttamente sulle informazioni esposte sul sito della banca). Ricorda inoltre che per garantire che l’importa potrà essere prelevato, la disponibilità del conto corrente associato viene sempre controllata il giorno prima dell’addebito.

PAC Fineco Vs PAC eToro

Una delle migliori alternative disponibili sul mercato, considerata molto efficiente, ma soprattutto valida per iniziare anche senza esperienza, è il PAC di eToro. Si tratta di un servizio innovativo, che non necessita (al contrario dei PAC Fineco) di nessuna sottoscrizione ed apertura di un conto corrente (puoi utilizzare il conto in tuo possesso, o il sistema di pagamento di tua preferenza). Qui in basso, vediamo il suo funzionamento:

  1. si procede in poco tempo con la registrazione sulla pagina ufficiale (qui il link diretto), con l’inserimento dei propri dati personali (nome, cognome ed indirizzo email);
  2. si seleziona un asset sul quale iniziare a strutturare il proprio PAC (seguendo le linee guida del broker, ad oggi è possibile esporsi in ETF, crypto-asset ed anche determinati titoli azionari;
  3. si indica la quota che verrà di volta in volta versata per la composizione del piano di accumulo (si può partire anche con importi bassissimi);
  4. può a questo punto essere indicata la frequenza con la quale la somma indicata in precedenza verrà versata (si può decidere di effettuare il pagamento ogni mese, o estendere l’intervallo);
  5. dando conferma, il PAC verrà avviato.

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Ricorda che con eToro hai sempre un’altissimo livello di personalizzazione, oltre che la certezza di utilizzare una piattaforma regolamentata ed autorizzata anche in Italia. Tramite la voce “Piani Ricorrenti”, puoi – in qualsiasi momento – propendere per la modifica, o l’annullamento del piano.

Piano di accumulo Fineco: tipologie

Come intuito nel corso dell’approfondimento, nonché dalla lettura delle informazioni presenti direttamente sulla pagina ufficiale della banca, il piano di accumulo Fineco può esporsi su diversi prodotti finanziari. Nello specifico, quelli più interessanti sono fondi comuni ed ETF. Troviamo poi altre tipologie, adatte ad esempio ad investitori più giovani (under 30) e ad altre categorie specifiche.

Piano di accumulo Fineco su fondi

Partiamo dalla tipologia sicuramente più nota di piano di accumulo Fineco, ossia quella sui fondi comuni. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di strumenti di investimento collettivo, che raccolgono i capitali da più risparmiatori e li investono in diverse attività finanziarie. Possono infatti essere azionari, obbligazionari, su titoli di stato ed appartenere anche alla categoria dei fondi di fondi. Un tipico esempio, presente proprio sulla pagina ufficiale, di fondo di fondo, è il FAM Advisory. Uno dei principali vantaggi dei PAC su fondi, è la diversificazione.

Il gestore del fondo decide su cosa esporsi, effettuando ricalibrazioni e bilanciamenti nel corso del tempo. L’obiettivo cardine della società di gestione è sempre orientato al profitto ed alla salvaguardia del capitale raccolto. Ogni fondo è solitamente associato ad un proprio grado di rischio e tutte le informazioni sono sempre riportate con cura all’interno delle informative ufficiali.

Piano di accumulo Fineco su ETF (Replay)

Una seconda tipologia molto apprezzata e davvero molto interessante, è il piano di accumulo Fineco su ETF, associato al piano Replay. Si tratta di un vero e proprio sistema di investimento automatico, che permette di accantonare un capitale nel corso del tempo, esponendosi su un unico – o eventualmente su più – ETF (ossia exchange traded fund). Può quindi considerarsi una variante del più tradizionale piano di accumulo. L’utente, a propria discrezione, può selezionare gli ETF di proprio interesse ed indicare quanto voler investire di mese in mese.

Contrariamente dai PAC su fondi comuni, che abbiamo descritto in precedenza, i PAC Fineco su ETF hanno un vantaggio molto importante, ossia quello dei bassissimi costi di gestione. Questo lo rende un prodotto interessante soprattutto per coloro che vogliono partire da piccole somme e che vogliono, al contempo, esporsi su un piano ampiamente diversificato, proprio per la natura intrinseca degli ETF. Si può aggiungere qualsiasi exchange traded fund disponibile all’interno del database, individuabile anche grazie all’ETF screener, o alla ricerca tramite nome.

Piano di accumulo Fineco: costi e commissioni

Tenendo bene a mente le indicazioni esposte sulla pagina specifica dei PAC Fineco, la politica dei costi e delle commissioni è spiegata in modo molto trasparente e professionale. Nel dettaglio troviamo:

  • 9,00/6,00 euro per l’apertura di un piano di accumulo Fineco;
  • 0,95/0,60 euro per ogni versamento successivo effettuato per il PAC;
  • 9,00/6,00 euro in caso di disinvestimento del piano;
  • commissioni di ingresso: per la sottoscrizione di PAC online su Sicav, troviamo zero commissioni per i comparti monetari, l’1% sui comparti obbligazionari/bilanciati ed il 2% sui comparti azionari;
  • la ripartizione delle commissioni di ingresso viene ripartita secondo quanto riportato nella tabella che trovi sulla pagina pertinente, linkata in alto.

Si fa inoltre riferimento (aspetto molto importante e da tenere a mente), che quando viene effettuato il primo versamento, deve essere anticipato il 30% delle commissioni di entrate. Queste vengono calcolate in modo specifico su tutto il valore complessivo del piano di accumulo.

Simulazione piano di accumulo Fineco

Al momento Fineco non offre uno strumento di simulazione di Piano di Accumulo (PAC) direttamente sul suo sito web, che permetta di inserire parametri personalizzati e visualizzare proiezioni di rendimento. Tuttavia, puoi farti un’idea del potenziale andamento del tuo PAC seguendo questi passaggi:

  1. Scegli gli strumenti finanziari (fondi o ETF) su cui vorresti investire con il tuo PAC. Analizza le loro performance storiche sul sito di Fineco, o su siti specializzati come Morningstar, o JustETF (ricorda sempre che le performance passate non sono mai garanzia di risultati futuri);
  2. Considera un orizzonte temporale per il tuo PAC. I piani di accumulo sono pensati solitamente per il medio-lungo termine;
  3. Definisci l’importo che intendi investire periodicamente (mensilmente);
  4. Procedi con i calcoli (per esperti del settore), o in alternativa utilizza un calcolatore di PAC online. Esistono diversi calcolatori gratuiti disponibili su siti web finanziari (come quello di JustETF).

Rendimento piano di accumulo Fineco

Il rendimento del piano di accumulo Fineco dipende ovviamente dai fondi, o dall’andamento degli ETF nel corso del tempo. Essendo un’esposizione su strumenti finanziari, non è mai possibile stabilire con certezza matematica quali possano essere i potenziali ed effettivi profitti. Quello che in questa sede è opportuno ricordare, sono inoltre i rischi. La componente del rischio, seppur lenita dall’ampia diversificazione di questa tipologia di investimento, deve sempre essere considerata dall’investitore.

Piano di accumulo Fineco: rendimento
Piano di accumulo Fineco: rendimento

Molto importante, a tal proposito, risulta la rendicontazione Advice+, suddivisa in:

  • portafoglio;
  • rapporto rischio/rendimento;
  • performance rappresentata da performance portafoglio, dati di sintesi, andamento controvalore, rendimento, indicatori finanziari e riepilogo performance.

Piano di accumulo Fineco: opinioni e recensioni

Passiamo a questo punto a ciò che maggiormente interessa sapere ad un investitore retail, ossia le opinioni e recensioni sul piano di accumulo Fineco. In linea generale, senza troppi giri di parole, le testimonianze sui PAC Fineco sono abbastanza positive. Troviamo infatti molti investitori che hanno apprezzato la presenza di costi chiari, seppur – alcune volte – leggermente superiori rispetto ad altri competitor. Ancora, altre testimonianze mettono in evidenza la possibilità di poter sempre contare su una professionale consulenza, sia in filiale, sia tramite homebanking.

Piano di accumulo Fineco: opinioni e recensioni
Piano di accumulo Fineco: opinioni e recensioni

Esistono tuttavia anche recensioni negative sul piano di accumulo Fineco, che mettono in evidenza i punti di debolezza e gli svantaggi, che abbiamo anche inserito all’interno della tabella in basso. A non esser stata molto apprezzata, è inoltre la piattaforma operativa, ossia quella che permette di analizzare i fondi, gli ETF ed altri strumenti, nonché di strutturare il PAC nella sua interezza. In questo caso, piattaforme più moderne, come quella proposta dal leader eToro (vai qui per approfondire), potrebbero essere più indicate, anche per chi non ha esperienza.

Piano di accumulo Fineco: opinioni Reddit e forum

Il discorso sulle valutazioni del piano di accumulo Fineco non cambia neanche sui principali forum online legati al mondo degli investimenti. E’ sufficiente fare un rapido giro su alcuni canali, come ad esempio Reddit, per scoprire testimonianze molto variegate, alcune delle quali anche discordanti tra di loro. In linea di massima, i pareri positivi sembrerebbero emergere rispetto a quelli negativi, anche all’interno di Quora. All’interno di questa sezione Reddit (su PAC Fineco), puoi ad esempio leggere diverse testimonianze dirette sul servizio della nota fintech.

Piano di accumulo Fineco: conviene?

Attivare un piano di accumulo con Fineco può essere una soluzione per chi vuole investire in modo graduale, senza esporsi troppo alla volatilità dei mercati. La piattaforma offre grande varietà di scelta tra fondi comuni ed ETF, strumenti adatti sia ai principianti che a chi ha già esperienza. Fineco ha il vantaggio di essere molto semplice da usare, anche per chi vuole gestire tutto online senza dover passare per la consulenza bancaria tradizionale.

Dal punto di vista dei costi, i PAC su fondi possono risultare più cari rispetto a quelli su ETF, soprattutto considerando le commissioni sui fondi attivi. Inoltre, i PAC Replay su ETF hanno politiche vantaggiose soprattutto per chi ha meno di 30 anni. Si tratta comunque di una delle tante soluzioni disponibili sul mercato, seppur con davvero tantissime metodologie alternative, che è sempre doveroso valutare. Prima delle conclusioni, ti lasciamo alcuni pro e contro.

👍 Punti di forza dei PAC Fineco:

  • supporto clienti di prim’ordine, anche nella composizione del PAC;
  • ampia scelta di fondi ed ETF di qualità elevata;
  • flessibilità e personalizzazione totale;
  • agevolazioni per i giovani investitori.

👎 Punti di debolezza dei PAC Fineco:

  • costi e commissioni fisse da dover tenere a mente;
  • occorre selezionare con attenzione per evitare prodotti costosi;
  • piattaforma non semplicissima da utilizzare;
  • assenti PAC su criptovalute.

Conclusioni

Con questo approfondimento abbiamo voluto mettere in luce, in modo del tutto imparziale, il servizio storico sul piano di accumulo Fineco, ossia uno degli istituti più interessanti e professionali degli ultimi tempi. Dopo aver spiegato brevemente il suo funzionamento, siamo passati alle caratteristiche ed alle modalità di sottoscrizione. Buona la possibilità di iniziare con versamenti ridotti. Male invece la presenza di una piattaforma ancora complicata da utilizzare. Abbiamo infine proposto un confronto diretto con alcuni competitor, uno tra tutti eToro. Fai le tue valutazioni e facci sapere nei commenti le tue esperienze.

Domande frequenti

Concludiamo con alcune FAQ specifiche sul piano di accumulo Fineco.

Cos’è il piano di accumulo Fineco Under 30?

Secondo le informazioni presentate sul sito ufficiale Fineco al momento di questa stesura, il piano di accumulo Fineco Under 30 permette di strutturare piani di investimento in ETF, sempre a 0 euro al mese (informazioni che puoi approfondire sul sito della fintech).

Come chiudere un PAC su Fineco?

Se hai deciso di chiudere un PAC su Fineco puoi andare comodamente sulla tua area personale, cliccare sul portafoglio, accedere all’apposita schermata con le varie indicazioni e fare esplicita richiesta di chiusura del piano di accumulo, seguendo tutte le fasi proposte dal sistema.

Quanto rende il piano di accumulo Fineco?

Non è mai possibile stabilire con certezza matematica quali saranno i rendimento di un piano di accumulo, dato che la loro esposizione avviene sempre su strumenti finanziari volatili, ove la componente del rischio deve sempre essere considerata.

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  • Laureato in Economia e Management Internazionale, ha intrapreso fin da subito un percorso di crescita nel settore del trading e dei nuovi metodi di investimento online. Specializzato in revisione dei contenuti ed aggiornamento per posizionare con cura le pagine in SERP, in ottica SEO, predilige argomenti su sistemi di trading automatico, criptovalute, piattaforme e soluzioni per investire in Borsa.

  • Revisore:

    Alessio Ippolito è un imprenditore digitale dal 2008 e giornalista iscritto all'Odg del Lazio dal 2022, ed è fondatore della ALESSIO IPPOLITO S.R.L. Editore, società proprietaria di Investireinborsa.org di cui è direttore responsabile e revisore senior dei contenuti. Noto per essere ideatore e direttore responsabile della testata giornalistica Criptovaluta.it® e di TradingOnline.com®.